Darfo Boario Terme (Brescia), 6 agosto 2023 – In Valcamonica potrebbero nascere delle verdure “miracolose”, ottime per la salute. Il progetto, che si chiama “Caigua”, come la verdura che sarà coltivata, una specie di cetriolo, è curato dall’università degli studi di Milano-Unimont, sede di Edolo, in collaborazione con l’Azienda Agricola “Il castagneto” di Piancamuno. Nelle scorse settimane nel comune di Darfo Boario Terme i primi campi sperimentali con 4 varietà di Caigua (Cyclanthera pedata).
Il progetto, ha lo scopo di individuare le diverse caratteristiche morfologiche e di crescita delle cultivar per comprendere come la varietà camuna si sia adattata all’ambiente delle alpi italiane. Nei prossimi mesi i campi sperimentali saranno monitorati con lo scopo di comprendere quali siano le tecniche di coltivazione più efficaci ai fini produttivi. Saranno prelevati alcuni campioni e prodotti degli estratti la cui bioattività sarà analizzata presso il Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia dell’Università di Siena, partner di progetto. In questo modo sarà possibile fornire ad aziende agricole locali delle linee guida per dare vita a una filiera agroalimentare e/o erboristico-medicinale che contribuisca al mantenimento dell’agro-biodiversità.
La cultivar di Caigua denominata "Ciuenlai" è una pianta originaria delle zone montane del meso-sud America, che da più di 50 anni viene coltivata in Val Camonica. Ha l'aspetto di un cetriolo e come quest’ultimo è comunemente consumata come verdura fresca. La Caigua però è oggetto di ricerca soprattutto per le sue proprietà terapeutiche: i ricercatori vogliono verificare se possieda proprietà antinfiammatorie e di riduzione dei livelli glicemici nel sangue.