Milano, 23 dicembre 2020 - Ultimo giorno in zona gialla per la Lombardia. Da domani, giovedì 24 dicembre, come previsto nel decreto di Natale tutta l'Italia entra si tinge di rosso. Dalla vigilia di Natale fino al 27 dicembre scatta il primo mini lockdown con le conseguenti chiusure al pubblico di bar e ristoranti (saranno aperti solo per l'asporto) e le limitazioni agli spostamenti, per ridurre al minimo mobilità e socialità, in modo da scongiurare una terza ondata dopo le feste. Un valzer di colori: dal giallo al rosso, per tornare in arancio e poi ancora rosso, arancio, rosso, che rischia di confondere i lombardi, alle prese con nuove regole, vecchi divieti e un paio di deroghe. la o complessivamente dieci i giorni in rosso a cavallo tra 2020 e 2021, si tratta del 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e dell'1, 2, 3, 5, 6 gennaio 2021. Solo quattro i giorni in arancione: 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2020. Solo dal 7 gennaio la Lombardia potrà rientrare in zona gialla, a meno di nuove indicazioni legate ai contagi Covid e agli altri indicatori di rischio, tra cui aumento dell'Rt, pressione sugli ospedali.
Ecco le risposte fornite dal Governo attraverso le Faq ai principali dubbi espressi dai cittadini
Spostamenti fuori regione
Fino al 6 gennaio 2021, sono vietati tutti gli spostamenti, anche per far visita ad amici o parenti, che comportino l’uscita dalla Regione in cui si vive o in cui si ha la residenza.
Spostamenti in zona rossa
Nei giorni da zona rossa, più precisamente nei festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
Spostamenti in zona arancione
Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio sarà possibile spostarsi liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune: conseguentemente sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali. Negli stessi giorni sarà possibile anche, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, in un Comune diverso dal proprio, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Sempre nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio, sarà possibile, per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali.
Deroga al divieto di spostamenti tra regioni
Il chiarimento più significativo contenuto nelle Faq del Governo, riguarda la possibilità degli spostamenti tra piccoli Comuni anche al di fuori della propria regione, nei giorni arancioni (28-29-30 dicembre e 4 gennaio), purché avvengano in un raggio di 30 chilometri e non verso il capoluogo di provincia. La deroga coinvolge 10 milioni di italiani: tanti quelli che abitano in Comuni sotto i 5mila abitanti. Confermata in ogni caso la possibilità di rientrare sempre alla propria residenza anche nei giorni rossi. (Tutte le Faq sul decreto Natale)
Quando serve l'autocertificazione / Pdf
Il modulo dell'autocertificazione non cambia rispetto a quello già presente sul sito del ministero. Scrivere nell'autocertificazione Covid o comunicare alle forze dell'ordine il nome delle persone da cui stiamo andando (ad esempio per il pranzo di Natale) non è obbligatorio. Anzi, per questioni legate alla privacy, non siamo proprio tenuti a farlo. Ma nel modulo comunque si dovrà indicare il motivo dello spostamento, l'indirizzo di partenza e quello di arrivo.
FOCUS - Decreto Natale 2020 e Dpcm: autocertificazione Covid, Pdf e regole