BEATRICE RASPA
Cronaca

Omicidio Laura Ziliani, la madre: "Le mie nipoti piangevano ma non erano preoccupate"

Brescia, inizia il processo per il delitto della vigilessa di Temù. La deposizione in Assise di Marisa Cinelli, nonna di Silvia e Paola Zani, imputate con Mirto Milani

Laura Ziliani insieme alle figlie Paola e Silvia, e Mirto Milani

Brescia,  27 ottobre 2022 - "Era sabato, a un quarto alle 11 mi suona il telefono: nonna, la mamma non c’è più, era Silvia a chiamare. Mia nipote non mi chiamava mai. Che strano, ho pensato. Qualche giorno dopo mi hanno portato a Temù e le mie nipoti erano là, mi hanno detto che la mamma era andata via spontaneamente, a me sembrava davvero impossibile. Piangevano ma mi davano l’impressione di scarsa preoccupazione, ma certo nessuno pensava una cosa del genere".

Laura Ziliani insieme alle figlie Paola e Silvia, e Mirto Milani
Laura Ziliani insieme alle figlie Paola e Silvia, e Mirto Milani

Questa la deposizione di Marisa Cinelli, la madre di Laura Ziliani, l'ex vigilessa uccisa la notte tra il 7 e l' maggio 2021 a Temù dalle figlie Paola e Silvia Zani, con la complicità del fidanzato della maggiore, Mirto Milani.

Per i tre, imputati di omicidio pluraggravato e occultamento di cadavere, oggi si è aperto il processo. 'Non ho subito pensato che le mie nipoti c’entrassero, ma c’erano troppe cose anomale, mi dicevo qui qualcosa è successo ma non riuscivo a capire - ha proseguito la signora, citata come teste dalla  pubblica accusa -. In quei giorni con Mirto sembrava avessero fatto una famiglia a parte e avessero abbandonato gli altri miei figli, che erano là per le ricerche. Laura era una che stava bene di salute a parte quell’episodio in cui a metà aprile veva dormito 36 ore consecutive'. E ancora: Laura mi diceva che c’erano discussioni in famiglia per la questione della ristrutturazioni delle case, se lei faceva qualcosa a loro non andava bene e viceversa, e c’erano battibecchi anche con Milani. Però mi sembravano tensioni normali che possono capitare. Per quello che è successo mi è venuto uno stress enorme e sono stata ricoverata una settimana, ho preso antibiotici per un mese. Sapeva qualcosa dei rapporti sentimentali tra Silvia, Paola e Mirto? ha chiesto a mamma Marisa il presidente Roberto Spanò. ‘Dei sospetti c’erano, anche Laura me li aveva confidati, ma non eravamo sicuri. Certo lei non era contenta della situazione’.