Milano – Ci sono ancora molti punti da chiarire nella vicenda che ha coinvolto la 19enne americana, trovata sanguinante all’uscita di un noto locale della movida milanese, in via de Tocqueville. Gli investigatori della squadra mobile, guidati da Marco Calì, coordinati dalla procura, stanno cercando di mettere insieme il puzzle per ricostruire la notte della giovane che, ad un’amica, avrebbe riferito di essere stata violentata nei bagni della discoteca.
L’allarme del buttafuori
Partiamo dai fatti. La 19enne viene notata dopo le quattro di stamattina da un buttafuori della discoteca, barcolla, è ubriaca e sanguina dalle gambe. Il vigilante avverte 118 e polizia, la giovane viene trasferita prima al Fatebenefratelli e poi alla Mangiagalli per una esame più approfondito che fornisca elementi utili a ricostruire un quadro compatibile o meno con uno stupro.
In stato di incoscienza
É in stato di incoscienza dovuto all’abuso di alcol, non reagisce e, in un breve momento di “ripresa“ dice solo di non ricordare nulla, non riesce nemmeno a dire come si chiama. Il sangue, accertano i medici, esce da un taglio che la ragazza ha nella parte intima. Difficile, per ora, stabilire come si sia procurata il taglio, se sia o meno la conseguenza di una aggressione sessuale. Sarà utile, sul punto, ascoltare la ragazza a sbornia passata.
Le indagini
La squadra mobile, intanto, ha vagliato le immagini interne al bagno del locale, dentro al quale lei dice di aver subito la violenza. Dalle immagini finora analizzate si vede la ragazza che entra, ma nei minuti in cui resta all’interno della toilette sarebbe sempre rimasta sola.
Gli investigatori stanno controllando tutte le immagini riprese all’interno della discoteca per capire se la ragazza si sia appartata con qualcuno che poi ne ha abusato, ma ci vorrà qualche giorno per ultimare il lavoro e avere la sequenza completa delle immagini.
Il sangue e le amiche
Sul sangue della giovane sono in corso analisi per capire se ci siano tracce di benzodiazepine. Non prima di domani si avranno gli esiti. Le amiche, ubriache quanto lei, dicono di averla vista entrare in bagno poi di averne perso ogni traccia, e, ancora ubriache, sono ripartire all’alba con il primo treno per Firenze. Saranno sentite domani.