Come ci hanno aiutato a combattere la pandemia i vaccini contro il Covid? E in che termini ci hanno aiutato a prevenire il contagio, ma anche i ricoveri in ospedale e i decessi? Domande che hanno fatto spesso capolino nel dibattito pubblico dall'introduzione degli antidoti contro il virus, in particolare in questa quarta ondata, quando i contagi hanno raggiunto quote record, nonostante una campagna vaccinale condotta con ottimi numeri in Italia.
Ebbene, qualora qualcuno abbia dubbi, i vaccini ci hanno dato una grossa mano a contenere l'effetto del rapido diffondersi del contagio da Covid-19. Per dimostrarlo ci vengono in aiuto i numeri, così come elaborati da Samuele Astuti, consigliere regionale della Lombardia per il Pd e docente all'università Liuc di Castellanza. Il suo ultimo lavoro è un'analisi sul fronte dei big data dell'andamento della pandemia e dell'effetto dei vaccini sulla sua evoluzione. In pratica, partendo dai dati dell'Iss, l'Istituto superiore della sanità (resi noti il 14 gennaio), sono stati analizzati tre scenari: quello reale, quello che si sarebbe verificato se non ci fossero i vaccini e quello che si sarebbe concretizzato se la copertura vaccinale fosse al 100%.
- Distribuzione dei casi
- Positivi: gli scenari
- Reparti ordinari: gli scenari
- Terapie intensive: gli scenari
- Decessi: gli scenari
Come si distribuiscono i casi rispetto al livello di vaccinazione
In numeri assoluti dal 10 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 si sono riscontrati 1 milione 983mila e 622 casi di Covid-19. Il 19,9% di questi sono non vaccinati, mentre il 10% ha completato il ciclo vaccinale (booster compreso). Capitolo ricoveri: in tutto le persone finite in ospedale con sintomi da Covid-19 - dati relativi al periodo fra il 26 novembre 2021 e il 26 dicembre del 2021 - sono 19.647. Andiamo a guardare anche in questo caso la distribuzione fra le due categorie "estreme", non vaccinati e vaccinati con booster (fra loro ci sono anche persone vaccinate con una sola dose, persone vaccinate con due dosi da meno di 120 giorni e persone vaccinate con due dosi da più di 120 giorni). I ricoverati non vaccinati sono il 48,7%, mentre i ricoverati che hanno ricevuto anche la terza dose sono il 4,9%.
Passiamo alle Terapie intensive: fra il 26 novembre del 2021 e il 26 dicembre del 2021sono entrati nei reparti riservati ai casi più gravi a causa del Covid 2.075 italiani. Ebbene, il 66% di questi era non vaccinato, mentre solo il 2,8% era vaccinato con ciclo completo e booster. Ultimo dato, quello più drammatico, relativo ai decessi. Fra il 19 novembre e il 19 dicembre i morti accertati per Covid sono stati 3.141 . Di questi il 45,9% era non vaccinato, mentre il 4,2% aveva ricevuto tre dosi di siero.
Persone positive: i tre scenari
Il documento, l'abbiamo detto, prosegue tratteggiando gli scenari possibili sul fronte di positivi, ospedalizzati e decessi in assenza di vaccini e con un campione del 100% di vaccinati, confrontandoli con i numeri reali. Partiamo dalla situazione casi. Ebbene, se nessuno fosse vaccinato, secondo quanto riportato nel lavoro del docente, si stimerebbe un numero di casi positivi pari a 3 milioni 206mila e 604 unità, oltre una volta e mezzo in più del numero di contagi registrati fra il 10 dicembre 2021 e il 9 gennaio 2022. Se invece tutti gli italiani fossero vaccinati i casi - sempre stimati - sarebbero stati 1 milione 334mila e 088.
Persone ricoverate nei reparti ordinari: i tre scenari
Ancora più evidente l'efficacia dei vaccini sul fronte ospedalizzazioni. Abbiamo detto che le persone ricoverate nei reparti ordinari con sintomi fra il 26 novembre 2021 e il 26 dicembre 2021 sono stati 19.647. Secondo il lavoro del docente Liuc se i vaccini ancora non avessero fatto la sua comparsa in Italia nello stesso periodo si stimerebbe l'ingresso di 77.557 persone nei reparti ordinari. Quattro volte tanto, in pratica. E se fossimo tutti vaccinati? Il numero previsto è di 6.336 persone, tre volte in meno di quello reale.
Persone ricoverate in terapia intensiva: i tre scenari
Passiamo alla situazione nelle Terapie intensive, i reparti dove vengono curati i pazienti colpiti da Covid 19 nella loro forma più grave. Sempre fra il 26 novembre 2021 e il 26 dicembre 2021 gli ingressi nelle Terapie intensive sono stati 2.075. Senza vaccini ne avremmo avuti 11.093 (cifra oltre cinque volte più grande), un numero impossibile da gestire per il sistema sanitario italiano. E con un ipotetico tasso di vaccinazione al 100%? Sarebbero stati 393, numero cinque volte inferiore rispetto a quello che si è registrato effettivamente. Il che, probabilmente, ci avrebbe permesso di evitare i cambi di colore, le restrizioni e le limitazioni applicate in questo ultimo periodo.
Decessi: i tre scenari
E veniamo al dato più difficile da metabolizzare, quello sulle morti. Fra il 19 novembre 2021 e il 19 dicembre 2021 sono deceduti a causa del Covid-19 3.141 persone. Un dato che sarebbe stato molto più drammatico senza vaccini: il lavoro del consigliere regionale, infatti, ne stima 11.702. Ancora differente sarebbe stato il panorama con una copertura vaccinale al 100%: i morti per coronavirus nel periodo analizzato sarebbero stati 880.