NICOLA PALMA
Cronaca

Rogoredo, al boschetto con una pistola rubata: era con la troupe di Fabrizio Corona?

L'uomo, un 43enne, è stato denunciato: indagini in corso

Blitz al boschetto di Rogoredo

Milano, 15 febbraio 2019 -  «Aiuto, c’è una persona armata, ha una pistola», le urla di una donna nel sottopassaggio di via Sant’Arialdo. I carabinieri del Terzo Reggimento Lombardia, in zona Rogoredo per uno dei servizi di controllo predisposti dalla Prefettura nel bosco della droga, scendono immediamente dall’auto e notano una persona che sta correndo verso di loro con il naso sanguinante e una semiautomatica in pugno. A quel punto, i militari intimano all’uomo di buttare l’arma a terra: l'imprenditore 43enne originario di Napoli, esegue senza proferire parola. Dai successivi accertamenti emerge che quell’arma, una Beretta 81 con caricatore inserito e 7 proiettili, è stata rubata il 26 ottobre 2010 durante un furto in abitazione nel Comune di Frattaminore, in provincia di Napoli. 

L'uomo riferisce ai militari che quella pistola non è sua, ma che è riuscito a sfilarla a un pusher nordafricano durante una colluttazione all’interno del boschetto dell’eroina. Cosa ci faceva in via Sant’Arialdo? Secondo una prima ricostruzione, era lì con la troupe televisiva di Fabrizio Corona per riprendere alcune immagini con telecamera nascosta. In effetti, pure Corona era al boschetto, a qualche centinaio di metri dal luogo in cui i carabinieri hanno bloccato il 43enne. I collaboratori dell’ex re dei paparazzi, sentiti dagli investigatori della stazione Romana Vittoria del maresciallo Giuseppe Palumbo, hanno affermato che lui sarebbe un fan di Corona e che si sarebbe prestato a effettuare una serie di riprese nell’area verde a due passi dalla stazione ferroviaria; addosso gli è stato trovato un registratore vocale, sequestrato. 

In realtà, secondo quanto risulta, tra il 43enne e Corona non ci sarebbe solo una conoscenza occasionale, bensì un rapporto commerciale, legato in particolare a due brand di abbigliamento; su questo aspetto, ci sono ancora approfondimenti in corso. Così come va accertata la versione del 43enne sulla pistola, considerato che una testimone ha raccontato una storia del tutto diversa: accerchiato da tre spacciatori e preso a calci e pugni, sarebbe stato proprio Merolla a tirar fuori la semiautomatica dalla tasca del giubbotto gridando «Andate via, andate via». L’imprenditore napoletano è stato denunciato a piede libero per ricettazione della Beretta rubata e porto abusivo di arma da fuoco. In serata, Corona ha precisato su Instagram: «La persona denunciata non è un nostro collaboratore».