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Febbre Dengue, torna la paura a Pavia e Carate Brianza: parte la disinfestazione straordinaria

Uno dei due casi è importato dal Sud America, dove la malattia ha causato quest’anno oltre tre milioni di casi. Ecco le zone interessate dalla disinfestazione

Il virus (a destra, al microscopio) è portato dalle zanzare Aedes

Negli ultimi due giorni le autorità sanitarie della Lombardia hanno attivato le procedure di disinfestazione straordinaria dopo un caso accertato di febbre Dengue a Pavia e di un caso sospetto a Carate Brianza, in provincia di Monza e Brianza. La Dengue, una malattia causata da un flavivirus trasmesso dalle zanzare, sta causato una vasta epidemia in Sud America che quest’anno ha già fatto registrare più di tre milioni di casi.

Caso importato a Pavia

A Pavia, lunedì 17 maggio, è risultato contagioso un uomo che tornava proprio da un viaggio in Sud America. L’Agenzia di tutela della salute pavese, una volta accertata la positività al virus, ha attivato le procedure di disinfestazione nel raggio di 200 metri dalla residenza del malato per minimizzare il rischio di ulteriori contagi. Benché il virus non sia autoctono, il rischio è che si possa propagare da una persona contagiata attraverso le zanzare, di puntura in puntura. 

Caso sospetto in Brianza

Anche a Carate Brianza, per un caso sospetto scoperto martedì 18 maggio, sono state attivate le procedure di disinfestazione nelle seguenti strade: via Monte San Primo, via Monte Baldo e relative traverse, via Monte Cervino, via Monte Rosa dal civico 17 al 40, via Monviso, via privata Monte Bianco.

La trasmissione

La trasmissione autoctona del virus, in ogni caso, è un evento piuttosto raro. “La maggioranza dei casi è stata contratta all'estero”, aveva spiegato poche settimane fa Flavia Riccardo, medico epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolineando che lo scorso anno in Italia sono stati registrati 362 casi, di cui 280 importati dall'estero.

Cos’è la Dengue

La Dengue – scrive l’Istituto superiore di Sanità – è una malattia causata da quattro virus molto simili trasmessi agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non esiste quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

I sintomi della Dengue

Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. Può svilupparsi anche sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi molto rari, risultare fatali.