
Un corteo di protesta degli attivisti del Foa Boccaccio
Monza, 21 Marzo 2025 - Vogliono estinguere i reati contestati con i lavori socialmente utili della messa alla prova i tre componenti della Foa Boccaccio imputati al Tribunale di Monza di occupazione e furto di corrente per l'ex rimessa dismessa di autobus in via Timavo in un processo in cui la proprietà chiede 100mila euro di risarcimento dei danni per una presunta perdita di valore nella compravendita dell'area.
Ad annunciare il processo sono stati gli stessi antagonisti sui social. "Pensiamo che questo rappresenti un importante precedente giudiziario che vuole ridurre a mero atto criminale la nostra storia ventennale di autogestione, cultura e lotta sul territorio - sostengono - Rifiutiamo categoricamente la volontà di ricondurre alle condotte di singoli compagni la responsabilità di un percorso collettivo che da sempre vive della partecipazione diretta di centinaia di persone, tutte ugualmente "colpevoli" e fianco a fianco nel costruire un'alternativa concreta. Proprio per questa sua efficacia la pratica dell'occupazione è stata messa sotto attacco per privare i movimenti sociali di uno storico strumento di lotta". La giudice si pronuncerà a luglio.