La prolungata siccità, caratterizzata da mesi di scarse precipitazioni, sta iniziando a sortire anche in alta Lombardia i primi effetti negativi con roghi un po’ ovunque e super lavoro di squadre di Vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile, gruppi comunali antincendio e l’azione prolungata di canadair ed elicotteri.
Valtellina
Colpita, nelle ultime ore, anche la Valtellina. L’emergenza è a Pedesina, 36 residenti sulle Alpi Orobie, che da sabato è isolata a causa di un vasto incendio nei boschi che sovrastano la provinciale numero 7 della Valgerola. Si tratta del secondo più piccolo paese d’Italia dopo Morterone, nel Lecchese. Pur non interessando abitazioni vicine, per ragioni di sicurezza l’amministrazione provinciale di Sondrio, guidata dal presidente Davide Menegola, ha emesso un’ordinanza di chiusura immediata totale al traffico dei veicoli e ai pedoni. “L’incendio - dichiara il sindaco di Pedesina, Fabio Ruffoni - interessa un’area molto ampia di circa 15 ettari. In azione anche tre elicotteri, fra cui quello regionale Erikson molto grande, dotato di una proboscide che va a pescare l’acqua all’invaso di Ardenno per scaricare ogni volta sul bosco in fiamme 8mila litri d’acqua. Il nostro paese è al momento isolato, causa la chiusura della strada da Rasura”.
“Dopo il sopralluogo, nelle prossime ore, del geologo Fabrizio Bigiolli incaricato dalla Provincia, si valuterà se mantenere in vigore il provvedimento di chiusura dell’importante collegamento stradale”, prosegue il sindaco. Al lavoro diverse squadre dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio con i colleghi di Morbegno e volontari della Protezione Civile. Dopo il sopralluogo degli esperti è stato deciso di aprire una finestra alle 16, per consentire il passaggio di quanti, per le festività pasquali, avevano deciso di raggiungere il piccolo paese, per trascorrere alcuni giorni di relax e che dovevano scendere a valle per tornare a casa.
Alto Lario
Nel frattempo l’incendio boschivo divampato a Montecchio Sud, nella zona di Colico, in Alto Lario, è stato domato da tre squadre del distaccamento di Bellano dei Vigili del fuoco alle 3 di domenica dopo ore di lavoro per avere la meglio delle fiamme. La sala operativa della Protezione Civile della Regione aveva messo in guardia, nei giorni scorsi, dall’alto rischio di roghi boschivi con un bollettino di allerta con codice arancione.
Lomellina
Infine un uomo di 63 anni, residente nella frazione Molino del Conte di Cassolnovo, nella Lomellina, è rimasto gravemente ustionato mentre stava bruciando sterpaglie nel cortile dell’abitazione. Per appiccare il fuoco ha versato della benzina: è stato investito da una fiammata che gli ha procurato gravi ustioni, di secondo e terzo grado, al volto, al torace, all’addome e alle braccia.