LUCA BALZAROTTI
Cronaca

Gioco d’azzardo, in Lombardia bruciati 21 miliardi all’anno: “Chi si può ammalare? Tutti”

Nel 2022 numeri record: spesi 12 miliardi per slot machine, scommesse e videolotterie. Altri 9 online Il servizio sanitario ha preso in cura 2.400 pazienti con dipendenza. Quest’anno saranno oltre 2.600

Videolotterie (3,7 miliardi) e slot machine (3,6) sono ancora le più utilizzate

Marco è un giovane dirigente, stipendio oltre i 5mila euro al mese: ha giocato tanto da accumulare un debito da 150mila euro che dovrà restituire ad amici e finanziarie. Angelo ha speso tutto quello che aveva accumulato in una vita e ha tentato il suicidio: dietro a quello che sembrava inizialmente un dramma della solitudine si nascondeva una malattia. Come loro (nomi di fantasia, ndr) solo nel 2022 si contano 2.400 pazienti lombardi con patologia da gioco d’azzardo affidati ai SerD, i Servizi per dipendenze patologiche del sistema sanitario nazionale.

Il trend è in aumento: a fine anno si stima un incremento di 200 casi in cura in Lombardia, con oltre 2.600 persone in carico. Chi si ammala col gioco d’azzardo? "Tutti", sottolineano gli addetti ai lavori. "Nessuno è immune". Ma un identikit c’è. Il 45% ha come titolo di studi una licenza media, il 66% è solo: è nubile o celibe, ha alle spalle un divorzio o è rimasto vedovo o vedova.

Il 64,4% lavora stabilmente, mentre solo il 19% dei giocatori patologici è disoccupato. L’obiettivo è intercettarli il prima possibile: negli ospedali sono stati aperti 34 sportelli. Sono luoghi di primo incontro e ascolto di giocatori o persone vicine (familiari, amici, insegnanti) che svolgono anche attività di collegamento con i SerD, di formazione del personale medico e di sensibilizzazione: nel 2022 hanno accolto 491 persone, nei primi nove mesi del 2023 già 641.

Nell’ultimo anno la Lombardia ha bruciato 12 miliardi solo nel gioco d’azzardo “fisico“ legale (fonte Agenzia delle Dogane e dei Monopoli). Videolotterie (3,7 miliardi) e slot machine (3,6) sono ancora le più utilizzate. Ma l’online (73 miliardi giocati nel 2022), che in Italia ha sorpassato per la prima volta le sale dedicate al gioco (63 miliardi), continua la cavalcata iniziata durante la chiusura dei centri per il Covid: in Lombardia la stima è di 9 miliardi, ma la cifra è incompleta per i tanti “zero“ che compaiono accanto alle giocate sulle slot virtuali. A questi numeri si aggiunge poi il sommerso, la quota di puntate e scommesse illegali che escono dai radar dello Stato.