REDAZIONE CRONACA

Giornate Fai d'Autunno 15 e 16 ottobre 2022 in Lombardia: ecco i luoghi aperti

Da Milano a Bergamo fino a Mantova e alla Valtellina: ecco i siti da visitare

Giornate Fai d'autunno

Milano, 13 ottobre 2022 - Tutto pronto per le Giornate Fai d'Autunno - giunte alla loro undicesima edizione - che quest'anno tornano il 15 e 16 ottobre. Un viaggio tra castelli, palazzi, ospedali, carceri, scuole, parchi, chiese, conventi, borghi immersi nella natura e industrie del Made in Italy. Settecento luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 350 città d'Italia aprono così porte e cancelli per il grande evento autunnale di piazza che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte traculture attivi da nord a sud della Penisola. Realizzate con la collaborazione dell'Anci, le Giornate FAI sostengono la campagna di raccolta fondi 'Ricordiamoci di salvare l'Italia'. "Dal 1975 il Fai ha raccolto e investito 140 milioni di euro", ha ricordato il direttore generale Angelo Maramai. Oggi conta "71 beni tra monumenti e luoghi di natura" e "altri tre si aggiungeranno nel 2023". La grande sfida per il futuro poi guarda alla sostenibilità: "Da oggi al 2024 - ha annunciato Maramai - investiremo 4 milioni di euro per la Transizione ecologica della Fondazione". Ecco dove andare in Lombardia.

Milano

I siti aperti a Milano e provincia sono 19. Tra loro spicca Palazzo Diotti, sede della Prefettura che ospita i capi di Stato in visita. I visitatori saranno accolti nel Cortile d’Onore, scopriranno l’area verde del giardino all’inglese e saliranno i monumentali scaloni dell’antica residenza dei Diotti. Al piano nobile visiteranno le sale di rappresentanza riccamente arredate e trasformate all’epoca della Restaurazione austriaca, tra cui il grandioso e luminoso Salone delle Colonne con il suo doppio affaccio sul Cortile d’Onore e su Corso Monforte. Infine, la visita alla Camera di Mussolini ed esternamente alla Torre delle Sirene, centrale di allarme antiaerea della fine degli anni Trenta. In programma anche un evento speciale, riservato agli iscritti al FAI, in cui due architetti accompagneranno i visitatori attraverso le sale del Palazzo di Giustizia. Durante le giornate si potranno visitare anche gli ambienti del Comando prima regione aerea aeronautica militare, si potrà ammirare la scultura della Vittoria Atlantica del Martini e saranno esposti alcuni equipaggiamenti e velivoli in uso all’Arma. Tra i luoghi aperti solitamente inaccessibili anche Palazzo Cusani, oggi sede della rappresentanza della NATO a Milano oltre ad essere sede del Comando Militare Esercito Lombardia. Oggi il Palazzo del Capitano di Giustizia è sede degli uffici del Comando della Polizia Locale di Milano. I visitatori avranno la possibilità di accedere alla Centrale Operativa accompagnati dagli Agenti di Polizia Locale che racconteranno loro come si svolge l’attività.

TUTTI I LUOGHI A MILANO E PROVINCIA

Bergamo

I siti aperti a Bergamo e provincia sono 12, organizzati dalla Delegazione di Bergamo con il suo Gruppo Giovani, dal Gruppo Bassa Bergamasca e da Palazzo Moroni. Il mulino di Baresi sarà, invece, chiuso perché sono appena partiti importanti lavori di restauro e conservazione che dovrebbero terminare nella primavera del 2023. Sono 11 le proposte di visita in 4 Comuni che permetteranno di scoprire 5 itinerari tematici: “Dentro le case di Crespi d’Adda”, Itinerario nel Villaggio Operaio di Crespi d’Adda (Capriate San Gervasio); Le Case, le Ville, i Palazzi (Trescore Balneario); Il Paesaggio Fragile e l’Acqua Salvata. Percorsi tra Architettura e Natura, con 3 distinti itinerari tra i Lavatoi, il Villaggio Industriale, l’Ex Linificio Canapificio Nazionale e La Passerella sull’Adda (Fara Gera d’Adda). Crespi d’Adda si racconterà in una veste del tutto inedita: protagonisti della visita saranno i crespesi. Per quanto riguarda Trescore Balneario, ci saranno 150 apprendisti Ciceroni delle scuole di ogni ordine e grado pronti ad accogliere i visitatori e ad accompagnarli in visite esclusivamente guidate. Grazie alla disponibilità dei proprietari sarà possibile entrare in 5 dimore storiche, di cui 4 abitazioni private chiuse al pubblico. Palazzo BonicelliPalazzo 'delle Stanze' dei LanziVilla Suardi e Palazzo Piccinelli – Della Torre.  Esclusivamente domenica 16 ottobre sarà possibile visitare anche la Casa Parrocchiale.

TUTTI I LUOGHI A BERGAMO E PROVINCIA

Brescia

I siti aperti a Brescia e provincia sono 19. Nel capoluogo di provincia si potranno visitare: Broletto; Palazzo Calini ai Fiumi; Casa dei Mercanti; Museo degli strumenti musicali; Chiesa dei Santi Nazaro e Celso; Sala del Capitolo.  Per quanto riguarda la provincia saranno aperti: le centrali idroelettriche di Ponte Caffaro a Bagolino; la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista e il Santuario della Madonna del Castello a Carpenedolo.  Mentre, a Darfo Boario Terme, si portranno visitare: il bunker Tobruk, fossa anticarro; i tunnel antiaerei e la strade dei tedeschi. A Gianico, invece, il muraglione anticarro e il bunker. A Cislano, una sfilata di santi a san Giorgio. Superata questa chiesa, diretti verso nord alla volta del paese di Zone, si raggiunge una zona pianeggiante e si nota sul lato destro della strada la suggestiva chiesa di S. Cassiano. Poi quella di San Giovanni Battista. Infine, c'è la Casa del Maestro Denti e il percorso nella Riserva Naturale delle Piramidi.

TUTTI I LUOGHI A BRESCIA E PROVINCIA

Como

I siti aperti a Como e provincia sono 10. Tra le ville affacciate sul lago, c'è Villa Del Balbianello, magnifico edificio costruito direttamente sulla sponda del lago. Poi, Villa Fogazzaro Roi nella frazione di Oria: l’edificio presenta un suggestivo giardino pensile, e sarà possibile osservare le numerose collezioni donate dal marchese Giuseppe Roi. E Villa Emma, meta normalmente chiusa al pubblico in quanto proprietà privata: gli spazi saranno visitabili, osservando le stanze, lo scalone, la terrazza. Le vicende di questo luogo artistico saranno anche stavolta raccontate dai Ciceroni, che narreranno aneddoti imperdibili. Da non perdere anche la Torre del Soccorso, chiamata anche Barbaross, situata a Tramezzina, in provincia di Como: la sua mole quadrangolare è realizzata in pietra di Moltrasio, e si affaccia sul lago, in mezzo ai folti alberi del monte Gravona. È un luogo di solito chiuso, aperto appositamente in occasione di queste giornate. Infine,  frazione di Sant’Anna, dove dei simpatici Apprendisti Ciceronu guideranno i visitatori per le strade antiche e i sentieri dei borghi storici. La Chiesa di Sant’Anna è sicuramente una perla rara, luogo di rado aperto alle celebrazioni, ma che per l’occasione sarà visitabile.

TUTTI I LUOGHI VISITABILI A COMO E PROVINCIA

Cremona

I siti visitabili a Cremona e provincia sono 9. Tra le novità di questa edizione l’apertura al pubblico per la prima volta di Palazzo Lodi Mora Zaccaria, antica dimora nobiliare seicentesca, ora abitazione privata e sede istituzionale della Finarvedi. Poi, Palazzo Roncadelli Manna, le cui sale saranno inserite in un percorso comprendente la chiesa di Sant’Agostino, dove si potrà ammirare e contestualizzare la celebre “Madonna con Bambino e i santi Giacomo e Agostino”, nota come pala Roncadelli, eseguita da Perugino nel 1494. A distanza di dieci anni dalla prima apertura al pubblico, sarà eccezionalmente visitabile Palazzo Tinti Pallavicino Clavello, sede della Prefettura e dell’Amministrazione Provinciale. Inoltre, si potranno visitare i saloni del Palazzo Abbaziale di Casalmaggiore, che sveleranno al pubblico gli inediti affreschi rinvenuti in occasione degli ultimi restauri, e la preziosa biblioteca, che custodisce testi antichi e rari.

TUTTI I LUOGHI VISITABILI A CREMONA E PROVINCIA

Lecco

I luoghi visitabili a Lecco e provincia sono 6. Si parte con i quattro a Galbiate: il Centro flora autoctono del Parco Monte Barro, i giardini di Villa Bertarelli, Villa Ronchetti e il Museo etnografico dell’Alta Brianza. Nella Brianza Meratese l’Osservatorio astronomico di Brera a Merate; Villa Semenza a Santa Maria Hoè.

TUTTI I LUOGHI VISITABILI A LECCO E PROVINCIA

Lodi

In provincia di Lodi è possibile visitare l'eredità Della Famiglia Stanga A Castelnuovo Bocca D’Adda: la Rocca Stanga, il Palazzo Stanga e la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria. Tra questi, il luogo che meglio dialoga con il paesaggio intorno è sicuramente Palazzo Stanga, il cui giardino botanico, casa di numerose specie vegetali in perfetto stato di conservazione, offre ancora oggi una splendida vista sui campi della pianura lambiti dalle calme acque del Po.

IL LUOGO VISITABILE IN PROVINCIA DI LODI

Mantova

I luoghi visitabili a Mantova e provincia sono 8. A Mantova sarà aperto Palazzo Magnaguti, dove, oltre al cortile e allo scalone d’onore con lo stemma della famiglia Magnaguti in una lunetta vetrata, sarà possibile accedere al piano nobile per ammirare, in sequenza, i saloni decorati dal Campi e dall’Anselmi, in collaborazione con il ticinese Stanislao Somazzi e i pittori ornatisti della scuola accademica mantovana del Settecento. Sempre a Mantova i volontari FAI saranno presenti all’Antica Edicola dei Giornali (piazza Canossa, sabato 14.30-18.30, domenica 10.00-18.30), dove è allestita la mostra fotografica TRA NON-LUOGHI E U-TOPIE di Giorgio Grotti. A San Martino dall’Argine, le tre aperture in programma permetteranno di scoprire la storia di questo importante territorio di confine solcato dal fiume Oglio, dall’epoca preistorica sino al Settecento, passando per il periodo medievale: idealmente il percorso inizia dall’Oasi “Le Margonare”, poi si passa per la Chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano, detta “dei Frati” e si chiude a Chiesa Castello. Sempre a San Martino dall’Argine è previsto un percorso esclusivo riservato agli iscritti FAI intitolato San Martino dall’Argine tra arte e storia, curato dal professor Luigi Tonini, storico locale. A Castiglione delle Stiviere, sono previste due aperture nel centro della città: la prima è Palazzo Triulzi Longhi, la seconda apertura è Villa Brescianelli.

TUTTI I LUOGHI VISITABILI A MANTOVA E PROVINCIA

Monza

I luoghi visitabili a Monza e provincia sono 10.  Nello specifico, a Monza la Cappella Reale, il complesso del Carrobiolo e il santuario di Santa Maria delle Grazie. Poi, la Villa Tittoni a Desio, l’Oratorio di Santo Stefano a Lentate sul Seveso e la Fornace Artistica Riva a Briosco. A Villasanta sarà possibile visitare il Municipio e il  Fondo Camperio; a Oreno di Vimercate invece gli occhi saranno puntati su Villa Gallarati Scotti. Infine, la Fornace Artistica Riva a Briosco. 

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Pavia

I siti visitabili a Lodi e provincia sono 9. La Delegazione FAI Pavia e il Gruppo FAI Giovani Pavia apriranno: il Duomo con il Balcone della Sante Spine; il Castello Visconteo con salita al torrione (a cura del Gruppo FAI Giovani); la Chiesa di San Lazzaro, inserita nel Censimento dei Luoghi del Cuore FAI. In Lomellina, a Robbio, verranno aperti alle visite: l’Oasi Naturalistica Parco della Valpometto; le Sacrestie delle Chiese di San Michele e di Santo Stefano; il Salone della Casa Parrocchiale della Chiesa di Santo Stefano.

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Sondrio

I siti visitabili in provincia di Sondrio sono 4. Protagonisti della due giorni saranno la Foresta Regionale dei Bagni di Masino e Archivio di Stato di Sondrio a Palazzo Martinengo. Poi, Castel Grumello a Montagna Valtellina. Infine, nel versante settentrionale delle Alpi Orobie, nel cuore del Parco delle Orobie Valtellinesi, nel Comune di Talamona (SO), Alpe Pedroria (1929 m s.l.m.) e Alpe Madrera (1435 m s.l.m.) permettono allo sguardo di spaziare su pascoli e boschi incontaminati, fino a sfiorare i terreni franosi delle più elevate altitudini. Un nucleo eccezionale di biodiversità florofaunistica che si estende su 200 ettari di superficie, di cui 70 a bosco e 20 a pascoli per anni abbandonati.

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Varese

I siti visitabili a Varese e provincia sono 19. Nel centro del capoluogo di provincia si potrà visitare: la Chiesa di San Martino; la Chiesa della Madonnina in Prato; la Chiesa di S. Antonio Abate alla Motta; il Chiostro di Sant’Antonino e Sala Veratti; il Cortile di Piazza Carducci; Casa Lucchini-Gergati (cortile in via Carrobbio) e “The Blue Green Land” mostra fotografica di Marco Barbieri a cura di Laura Davì al premiato biscottificio di Varese. Numerosi anche gli altri luoghi nei dintorni come Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno o il Monastero di Torba a Gornate Olona. Ma anche la Casa Emporio Macchi a Morazzone e la Torre di Velate.

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