Per gli operatori del settore, la moda dell'estate 2022 è il glamping. Di che si tratta? Molti lo conoscono e lo praticano già da qualche anno, agli altri basterà l'etimologia. Il neologismo nasce dalla crasi tra glamour e camping. In pratica si tratta di un campeggio per così dire di lusso che associa il benessere del verde e dell'aria aperta all'interno di un determinato perimetro, classici del camping tradizionale, ai comfort del resort e dell'hotel. Difficile assegnare primati in questi casi ma le prime esperienze di glamping risalgono al 2014 quando alcune strutture romagnole hanno importato il modello che sarebbe nato in Inghilterra nel 2005. A dire il vero, però, la tenda di lusso è un qualcosa di molto più antico che richiama alcuni villaggi cerimoniali allestiti in Francia e Scozia nel XVI secolo, se non addirittura gli alloggi dei capi militari dell'antica Roma.
Comfort
Da qualche anno giovani e meno giovani hanno dimostrato di apprezzare questa formula più costosa e più comoda di quella tradizionale, con buona pace dei puristi del campeggio. Tende da mille e una notte in alcuni casi, con tessuti impermeabili e ignifughi, confortevoli letti, anche a baldacchino, ampi spazi a disposizione, indoor e outdoor, bagno privato, arredi chic, frigorifero, aria condizionata per l'estate e riscaldamento per l'autunno, visto che il glamping si pratica anche in primavera e autunno, ovviamente l'elettricità. Le soluzioni e le esperienze possono essere molteplici, abbinate a prezzi diversi a seconda del livello di comfort. Non parliamo tuttavia di case mobili o bungalow ma di eleganti tende fisse che ovviamente vengono fornite dal campeggio stesso. L'ideale per chi non ama la fatica di montare e smontare sotto il sole l'igloo o la canadese con martelli e picconi.
Gli operatori
Esperienze di glamping possono essere offerte dai camping tradizionali che destinano aree del campeggio ai turisti più esigenti, non mancano tuttavia villaggi ad hoc o "esperienze" offerte da tour operator nell'ambito di viaggi organizzati. Simili opportunità vengono messe a disposizione da proprietari di terreni privati, ottenuti i relativi permessi. Per questo motivo, il glamping non si pratica solo al mare o nelle località turistiche più rinomate. Nelle vicinanze dei laghi e delle campagne lombardi i turisti interessati possono trovare decine di strutture di questo tipo-
I prezzi
Il prezzo a notte è molto variabile. Dipende dal numero di persone ospitate, dunque dalla grandezza dell'alloggio, dalle "ameneties" a disposizione e da quanto è costata la struttura all'operatore: parliamo di tende da deserto, da villaggio "pellirossa" del Nord America, oppure ancora di capanne lignee o case su alberi (l'investimento inziale può superare 10mila euro). La gamma è davvero diversificata e a ogni tipo di esperienza corrispondono tariffe diverse che ricordano più quelle degli alberghi piuttosto che quelle dei campeggi old style. Difficile spendere meno di 50 euro a notte, si può arrivare a superare i 300 euro. Come per ogni struttura ricettiva, la differenza la può fare l'alta o bassa stagione.