Milano, 18 novembre 2024 – Chi di voi non ha mai sognato di imbattersi per caso in un Gratta e Vinci fortunato, magari caduto dalle tasche di qualche giocatore distratto (e non più recuperabile) oppure abbandonato per sbaglio da chi non avesse capito di aver vinto?
Un pensiero del genere devono averlo avuto i passanti che ieri, domenica 17 novembre, hanno avvistato scatoloni pieni di tagliandi nel colatore Muzza a Cornigliano Laudense (fatto che ha portato il sindaco ad avvisare i concittadini: quei biglietti sono segnalati, quindi non più validi, inutile avventurarsi in pericolose operazioni di recupero).
Come accertare, quindi, se un Gratta e Vinci trovato per caso (oppure dimenticato da qualche parte in casa o negli abiti) è ancora valido e, se vincente, può essere incassato?
I Gratta e Vinci hanno una scadenza
I Gratta e Vinci non sono eterni. I biglietti possono essere venduti finché l’Amministrazione finanziaria non dispone la cessazione della specifica lotteria (o tipologia di gioco), comunicata ufficialmente con una determina pubblicata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Una volta che questa determina è pubblica, passano 45 giorni entro i quali i biglietti devono essere ritirati dalla vendita. Trascorso questo periodo, non solo non potranno più essere venduti, ma non sarà nemmeno possibile incassare eventuali vincite.
Come verificare se i Gratta e Vinci sono ancora validi
Per sapere se i biglietti vincenti trovati possono ancora essere incassati, si può consultare il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (www.adm.gov.it). Qui è in rete un elenco completo delle lotterie attive e di quelle cessate, in ordine alfabetico, che permetterà di verificare la validità dei tuoi Gratta e Vinci.
E se il biglietto è danneggiato?
Soprattutto qualora venga dimenticato nelle tasche di qualche giacca o pantalone, oppure se venga lasciato a lungo dentro il portafoglio, un Gratta e Vinci può danneggiarsi: la verifica dell’integrità di un tagliando non deve essere sottovalutata. Non deve presentare graffi, tagli, e la parte argentata – quella che si gratta – non deve mostrare segni di manomissione.
In generale devono essere sempre ben leggibili i codici di sicurezza o le informazioni salienti per il riconoscimento di un eventuale premio.
Cosa fare se il biglietto è danneggiato
Prima regola: non buttate via un tagliando che ritenete danneggiato, sarà prova tangibile del potenziale diritto a riscuotere un premio. Successivamente, contattate immediatamente il punto vendita o il servizio clienti della lotteria per ricevere indicazioni chiare e assistenza sui passaggi da compiere, che potrebbero includere l'invio di documentazione o la presentazione di una richiesta formale di reclamo.
In linea generale, se viene accertata la validità del biglietto e il danno non compromette la verifica del premio, è probabile che sia possibile ottenere un rimborso o la sostituzione del biglietto.