REDAZIONE CRONACA

Guida Espresso 2022: la Lombardia ai vertici con 5 ristoranti su 18

Quinto cappello a Carlo Cracco. Massimo punteggio per tre ristoranti milanesi e due bresciani. Cresce anche la ristorazione lariana. Ecco i riconoscimenti lombardi

Carlo Cracco

Il quinto cappello a Carlo Cracco consacra la Lombardia ai vertici alla Guida dell'Espresso: tra i 18 ristoranti che raggiungono il massimo punteggio, cinque sono lombardi, con i tre in provincia di Milano (lo stesso Cracco, nel centro della metropoli, il Seta dell'hotel Mandarin con Antonio Guida e Davide Oldani a Cornaredo) che stacca di misura quella di Brescia, dove ai vertici ci sono Lido 84 (Gardone Riviera, chef patron Riccardo Camanini) e Villa Feltrinelli (Gargnano, dove lo chef è Stefano Baiocco). A Milano passa da tre a quattro cappelli Enrico Bartolini al Mudec, nel resto della regione tante novità e un settentrione lombardo che sa stupire, a partire dalla Valtellina con Gianni Tarabini che raddoppia il cappello alla Preséf de La Fiorida, ristorante-agriturismo dove tutta la cucina ruota intorno alla produzione aziendale. Sullo stesso fronte, si registra l'ingresso in guida di un secondo agriturismo, il Ronco di Garlate, a testimonianza del ruolo crescente della cucina rurale e di filiera corta. 

Cresce molto anche la ristorazione lariana, con l'assegnazione di tre cappelli a Materia di Davide Caranchini  (Cernobbio) e due al Feel di Federico Beretta (Como); nel Varesotto, conquista i tre cappelli anche Riccardo Bassetti al Porticciolo di Laveno Mombello (Varese). Tra i premi speciali, quello per l'innovazione in cucina a 28 posti di Milano (Marco Ambrosino); maitre dell'anno è Fabrizio Sartorato (Da Vittorio, Brusaporto); tra le sorprese Gong che a Milano conquista il premio per la cucina etnica dell'anno, oltre a tre cappelli. Standing ovation per Enzo Vizzari, da ventidue anni alla direzione della Guida. 

Oltre 2.000 ristoranti e più di 100 pizzerie, raccontati e giudicati, insieme ai migliori vini italiani da scoprire, in questa quarantaquattresima edizione della guida che incorona la buona cucina italiana. Dei 2.000 tra ristoranti e trattorie cui è dedicata una scheda 14 sono con il 'Cappello d'oro' (14 nell'edizione 2021), 18 con '5 Cappelli' (erano 13), 34 con '4 Cappelli' (erano 29), 117 con '3 Cappelli' (erano 79), 273 con '2 Cappelli' (erano 236), 605 con '1 Cappello' (erano 619).  I '5 Cappelli' sono: Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ), Cracco Milano, D'O Cornaredo (Milano), Duomo Ragusa Ibla (RG), Hiša Franko Slovenia, Hotel, Mandarin Oriental - Seta Milano, Hotel Rosa Alpina - St. Hubertus Badia (BZ), Kresios Telese Terme (BN), La Madia Licata (AG), La Tana Gourmet Asiago (VI), L'Argine a Venco Dolegna del Collio (GO), Le Calandre Rubano (PD), Lido 84 Gardone Riviera (Brescia), Madonnina, del pescatore Senigallia (AN), Osteria Francescana Modena, Piazza Duomo Alba (CN), Uliassi Senigallia (AN), Villa Feltrinelli Gargnano (Brescia).

Mentre i 'Cappelli d'Oro' sono: Berton Milano, Caino Montemerano (GR), Casa Perbellini Verona, Casa Vissani Baschi (TR), Colline Ciociare Acuto (FR), Da Vittorio Brusaporto (Bergamo), Dal Pescatore - Santini Canneto sull'Oglio (Mantova), Don Alfonso 1890 Sant'Agata sui Due Golfi (NA), Enoteca Pinchiorri Firenze, Hotel Rome Cavalieri - La Pergola Roma, La Peca Lonigo (VI), La Trota dal '63 Rivodutri (RI), Lorenzo Forte dei Marmi (LU), Miramonti L'altro Concesio (Brescia)