
Di giorno stimato commercialista, di notte giocatore patologico che usava i soldi dei clienti per i giochi online, accanto alla moglie ignara di tutto. È solo una delle storie, drammatiche, in cui si è imbattuto Bruno Barbieri, coordinatore del gruppo di Auto Mutuo Aiuto, una delle realtà che compongono la rete dei luoghi di cura e ascolto sul territorio di Ats Brescia. "Storie che faticano però ad emergere – sottolinea –. Quando siamo partiti, siamo arrivati ad avere 12, 13 persone, un numero ottimo per il mutuo aiuto. Ora siamo a 5, poche per un fenomeno molto esteso". Quanto dura il periodo di affrancamento? "Almeno un paio di anni. Ma non tutti, riescono ad arrivare in fondo"