Milano, 8 febbraio 2021 - Le linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici da parte degli sciatori amatoriali sono state aggiornate, dopo i rilievi formulati il 4 febbraio dal Comitato tecnico-scientifico.
Il nuovo documento, approvato dalla Conferenza delle regioni, individua in dieci pagine tutte le modalità operative per la riapertura degli impianti. Un documento positivo, secondo Uncem (Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani), che fa chiarezza e individua le regole per tutti, al fine della riapertura il 15 febbraio. "I Comuni, le Comunità montane, le Unioni montane - afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem - sono al lavoro per sostenere operatori degli impianti e imprenditori turistici. Guardiamo anche con molta attenzione e siamo pronti a lavorare al provvedimento che dovrà essere redatto dal nuovo Governo e che regolerà gli spostamenti tra regioni. La richiesta di eliminare il blocco agli spostamenti è stata fatta da molte associazioni di categoria e da molti Comuni. Sono certo che il nuovo Governo saprà fare una opportuna valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le regioni nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perché eventuali misure limitative, necessitano di un apposito decreto".
Soddisfatti anche Massimo Sertori, assessore alla Montagna della Regione Lombardia, insieme a Daniel Alfreider, vicepresidente Provincia Autonoma di Bolzano, Luigi Giovanni Bertschy, vicepresidente Regione Autonoma Valle d'Aosta, Sergio Bini, assessore al Turismo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Federico Caner, assessore al Turismo Regione Veneto, Roberto Failoni, assessore al Turismo Provincia Autonoma di Trento, Fabrizio Ricca, assessore allo Sport Regione Piemonte e Daniele D'Amario, assessore al Turismo Regione Abruzzo. "Dopo l'approvazione da parte del Comitato tecnico scientifico del Protocollo di sicurezza per la messa in moto degli impianti sciistici - dichiarano in una nota congiunta - tutto è pronto per far tornare a vivere la montagna e far ripartire la sua economia. È molto apprezzabile l'impegno messo in campo dagli impiantisti che, a pochi giorni dell'apertura prevista dal Cts per il prossimo 15 febbraio, si sono attrezzati per accogliere i fruitori attraverso misure operative che minimizzeranno i rischi di contagio da Covid, in coerenza con quanto predisposto dal Protocollo proposto dalle Regioni e approvato dal Cts". "Tale protocollo, infatti - proseguono gli assessori - prevede a esempio l'utilizzo del 30% della capacità degli impianti. È evidente e comprensibile la voglia di molti cittadini di uscire all'aria aperta dopo un periodo di forti limitazioni e chiusure, ma i protocolli consentiranno tutto questo garantendo sicurezza".
L'attuale Dpcm prevede a partire dal 16 febbraio la possibilità di mobilità tra le regioni in zona gialla. "Non ci resta - hanno detto in conclusione - che attendere il collaudo che avverrà la prossima settimana".