LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

In fuga dai carabinieri, prende l'A1 contromano da Lodi a Milano e provoca incidente

Il conducente si trova in stato di arresto piantonato in ospedale: l'accusa è di tentato omicidio

Tangenziale Ovest bloccata (repertorio)

Tangenziale Ovest bloccata (repertorio)

Milano, 5 dicembre 2018 - Sapeva di guidare un furgone rubato e, per sfuggire ai carabinieri, è entrato contromano sull'autostrada A1 a Lodi, fino a provocare un incidente con feriti all'altezza di San Giuliano Milanese che ha paralizzato il traffico nel sud Milano nell'orario di punta di rientro dei pendolari.

A.D., 29 anni, di Cremona, era a bordo di un furgone Peugeot bianco risultato rubato quando una pattuglia dei carabinieri, ferma nei pressi del centro commerciale di Pieve Fissiraga, vicino all'ingresso autostradale di Lodi, gli ha intimato l'alt per un controllo di routine. L'uomo, temendo una denuncia, ha deciso così di tentare la fuga ed è entrato in A1 abbattendo la barriera di ingresso del casello e infilando la corsia sud contromano, verso Milano. I militari si sono messi al suo inseguimento, entrando a loro volta contromano nel tentativo di bloccare il mezzo e allertando tutte le altre forze dell'ordine, compresa la Polstrada.

Le autorità hanno dunque disposto il blocco dei mezzi in entrata in autostrada alla barriera di Melegnano e diretti verso Lodi, per ridurre il pericolo di incidenti frontali. Il 29 enne, però, non si è fermato neppure al casello, ha divelto un'altra barriera proseguendo contromano sul raccordo autostradale di Milano, dove il traffico era intenso, fino a scontrarsi con un autocarro Renault all'altezza di San Giuliano Milanese a bordo del quale viaggiavano 3 uomini, rimasti feriti nell'incidente: due erano in condizioni più critiche ma non in pericolo di vita. Il traffico è rimasto paralizzato a lungo, con ripercussioni ance sulle tangenziali est ed ovest. A.D. si trova ora piantonato in ospedale in stato di arresto: i carabinieri hanno formulato contro di lui le ipotesi di accusa di tentato omicidio, per aver percorso quei 15 chilometri contromano sapendo di mettere a repentaglio la vita altrui, di ricettazione perché era a bordo in un veicolo risultato rubato, e di resistenza a pubblico ufficiale per non essersi fermato all'alt. Domani sarà la Procura a decidere se convalidare queste accuse.