
Lo skyline di Milano, che non gode di un clima top
Milano, 28 aprile 2025 – Anche quest’anno è Bari il capoluogo di provincia con il miglior clima in Italia, al primo posto dell’edizione 2025 dell’indice del clima del Sole 24 Ore. Nessuna città lombarda tra le prime dieci, Milano resta nella seconda parte della speciale classifica e addirittura un capoluogo lombardo figura tra le 10 città italiane con il peggior clima tra le 107 province italiane.
Ma sono tante le curiosità, i primati e le “nmglie nere”, che riserva la classifica sul clima relative ai capoluoghi lombardi. Vediamoli insieme.
I parametri
La classifica, aggiornata con i dati forniti da 3bmeteo relativi al decennio 2014-2024, indica quale delle 107 città capoluogo ha il clima migliore, in grado di offrire un maggiore benessere a chi vive sul territorio, in base a 15 parametri (soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, nebbia, ondate di calore, giorni freddi, precipitazioni estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, notti tropicali, circolazione dell'aria, caldo estremo, percentuale giorni consecutivi senza pioggia, intensità pluviometrica), riparametrati da 0 a 1000.
7Milano e le grandi città
Le grandi città sono divise in due grandi gruppi: entro le prime 50 posizioni sono piazzate Venezia (15° posto), Cagliari (26ª), Napoli (28ª), Genova (33ª) e Roma (47ª).
Le altre, invece, sono posizionate nella seconda metà bassa della classifica: Bologna al 74° posto, Milano al 77° e Firenze al 78°.
Soleggiamento
Agrigento è prima nell’indice di soleggiamento con 9,2 ore di sole al giorno, in media, nel periodo analizzato (2014-24). In fondo alla classifica ci sono due città lombarde: Lecco è al 106° posto con 7,1 ore di luce di media al giorno mentre e Sondrio (105°) ne ha 7,3 posto. Peggio di loro fa solo Belluno con le sue 6,7 per di luce giornaliere.
Vento e brezze estive
Sondrio vanta un altro primato negativo: è maglia nera italiana nel parametro che valuta i nodi medi di vento nel periodo estivo tra luglio e settembre. A dispetto della sua posizione tra le montagne, il capoluogo lombardo è ultimo con un indice di 2,2 in una classifica che vede al primo posto Trieste, che grazie alla sua Bora conta su 8,8.
Per lo stesso motivo il capoluogo valtellinese guida la classifica relativa alle giornate ventose con raffiche superiori ai 30 nodi. A Sondrio, insomma, c’è poca circolazione d’aria con un parametro di 1,1 contro gli 88,5 di Trieste.
Pioggia
Ci sono tre capoluoghi lombardi che contendono il primato delle precipitazioni estreme. Si tratta di Como, Lecco e Varese che insieme a Genova occupano il 105° posto nella classifica che tiene conto del numero di giorni con piogge oltre i 40mm per fascia esaoraria. Peggio fanno solo Ragusa e Verbano-Cusio-Ossola.
Nebbia
Sondrio condivide con Aosta e Trento il primato di provincia con il minor numero di giorni di nebbia durante l’anno con un indice di 2,1. L’indice peggiore ce l’ha Rovigo (59,64).
Giorni freddi
Gli inverni, inoltre, sono sempre più miti e i giorni di gelo (sotto 3°C) sono sempre meno anche al Nord, passati da 28 a 5 all’anno tra il 2010 e il 2024 (-23 giorni freddi, in media).
In un clima che cambia anche in Italia tuttavia c’è un capoluogo lombardo che registra più giorni freddi (temperatura percepita sotto i 23 gradi) all’anno rispetto al resto d’Italia ed è Pavia con un parametro di 18,27. Peggio fanno solo Cuneo e Belluno.
Temperature
Varese e Monza risultano rispettivamente ultima e penultima nella classifica sul comfort climatico, ovvero l’indice che misura la minor oscillazione tra le tenmperature medie annuali.