Milano, 10 settembre 2023 – La Lombardia è fra le prossime regioni italiane in cui verrà sperimentato It-Alert, il sistema di allarme pubblico con messaggi inviati su smartphone e telefonini di cui si sta dotando il nostro Paese.
Dopo la pausa estiva, infatti, riprenderanno i test, sull’onda di quanto provato, finora, in cinque regioni d'Italia. Dopo il debutto in Toscana del 28 giugno è toccato a Sardegna (30 giugno), Sicilia (5 luglio), Calabria (7 luglio) ed Emilia Romagna (10 luglio). Successivamente l’operazione si è fermata per la pausa estiva. Ora si riparte: martedì 12 settembre i messaggi arriveranno sui telefonini dei residenti nella Marche, in Friuli Venezia-Giulia e in Campagna.
Il momento della Lombardia
Una settimana dopo toccherà alla Lombardia. Il momento di It-Alert nella nostra regione arriverà martedì 19 settembre, più o meno verso le 12, ora in cui il messaggio di test verrà ricevuto dai telefoni accesi, carichi e in possesso, al momento dell’invio, di connettività telefonica.
C’è una possibilità di rinvio del test, per nulla auspicabile: nel caso in cui il sistema regionale di protezione civile dovesse essere impegnato in attività connesse ad eventuali allerte o per situazioni di emergenza. Uno scenario che nessuno si augura.
Come ricevere il messaggio
Non è necessario fare nulla per ricevere il messaggio di test. Se non, appunto, avere il telefono acceso, carico e in possesso di connettività telefonica. Per il resto non bisogna scaricare alcuna app e neppure registrarsi ad alcun sito internet.
Cosa fare dopo la ricezione del messaggio
Pur essendo un test, non è prevista alcuna “replica” da parte di chi ha ricevuto il messaggio. Non è possibile rispondere al messaggio e, una volta ricevuto, non si deve fare nulla di particolare se non compilare il questionario a disposizione sul sito così da fornire indicazioni utili a implementare il sistema.
Il questionario
Con l’obiettivo di migliorare il sistema It-Alert è stato creato un questionario per raccogliere, su base volontaria, i feedback di coloro che sono stati coinvolti nei test a partire da giugno 2023. Si tratta di un questionario del tutto anonimo, anche perché non visualizza l’indirizzo IP di chi lo compila e neppure archivia i dati di compilazione.
Il form del questionario è creato con la tecnologia Microsoft Form. Si tratta di 24 domande, di tipo tecnico ma anche collegate alle sensazioni provate al momento della ricezione del messaggio.
Fra le prime ci sono annotazioni sulla provincia in cui ci si trova, l’orario di ricezione, il modello di telefono utilizzato e anche gli eventuali problemi riscontrati nel giorno della sperimentazione. Le seconde, invece, vogliono accertare le reazioni degli utenti che hanno ricevuto il messaggio It-Alert, con domande sulle “emozioni” provate ma anche sulla comprensione della natura della comunicazione.
Al contrario del messaggio, che arriva sui telefonini in automatico, il questionario è a disposizione sul sito ufficiale di It-Alert: la compilazione non è obbligatoria, ma consigliata.