
Sul posto intervennero ambulanza e automedica (Archivio)
Desio (Monza Brianza), 27 aprile 2025 – Nessuna impennata o evoluzione nella strada sterrata scenario di gare clandestine notturne in moto e in auto. La sua bicicletta ha improvvisamente perso una ruota e l'ha fatto catapultare a terra, facendogli battere violentemente la testa. Questa la verità sul decesso di Leonard Lusha, il ragazzino di 15 anni morto il 6 aprile scorso all'ospedale di Desio dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale in via San Bernardo a Desio.
Il tragico incidente era accaduto poco prima delle 13. Un passante aveva fatto scattare l'allarme quando il giovanissimo ciclista era già ferito gravemente, immobile accanto alla sua due ruote. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della compagnia di Desio e un'automedica e un'ambulanza inviate dall'Agenzia regionale emergenza e urgenza della Lombardia.
Il quindicenne era stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, dove purtroppo era deceduto poco dopo l’arrivo per le gravi lesioni riportate. La prima ricostruzione del fatto si è basata su alcune telecamere della zona che non rivelavano il passaggio di alcun mezzo che poteva avere causato lo scontro dagli esiti mortali. Ma poi un altro apparecchio installato dalla parte opposta, più sul lato di Varedo, ha filmato la caduta e fornito ai famigliari paralizzati dal dolore una risposta ancora più drammatica dell'investimento. Quella del guasto della bicicletta usata dal ragazzino.
La Procura di Monza aveva disposto l'autopsia e aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma le indagini dei carabinieri e l'esito degli accertamenti medico legali hanno confermato l'ipotesi della tragica fatalità. Anche se il legale della famiglia ha chiesto ai carabinieri di intervenire perché venga ripristinata la sbarra che impediva l’accesso alla via, divelta proprio da quelli che quella strada la usano come teatro di evoluzioni e scorribande proprio per la sua posizione isolata. Leonard, di origini albanesi e che aveva raggiunto il resto della famiglia in Brianza, quella domenica mattina era da poco uscito dalla sua abitazione, poco distante dal luogo della sua morte, per andare al supermercato. Ma a casa non è mai più tornato.