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Cyber guasto, aeroporti in tilt, voli cancellati o in ritardo: come ottenere il rimborso e cosa fare

Tilt informatico, i consigli degli esperti di Aduc, l’Associazione Diritti Utenti e Consumatori: dalla cancellazione, ai ritardi quale sono i vostri diritti

I sistemi digitali di Malpensa. Linate e Orio hanno tenuto ma i disagi arrivano dai ritardi e calcellazioni di voli provenienti da altre destinazioni (Foto archivio)

Milano, 2024 – Voli cancellati o in ritardo a Malpensa e Linate per effetto dei gravissimi problemi al meccanismo di gestione Microsoft in Usa e le ripercussioni, soprattutto indirette ci sono. Ma in una situazione simile, per quanto straordinaria, l’utente consumatore ha diritto a rimborsi o indennizzi

A fare il punto è l’Aduc, l’Associazione Diritti Utenti e Consumatori. “In questi casi – spiegano gli esperti Aduc le compagnie aeree non si rendono disponibili agli indennizzi perché dicono che non sono problemi dovuti alla loro organizzazione… ma la legge dice in modo diverso perché, a meno che non si tratti di un problema specifico legato allo specifico volo, quando i sistemi generali di controllo e organizzazione saltano, le norme e gli indennizzi previsti dalle norme europee valgono”.

Ecco, come secondo Aduc dovrebbero essere affrontati alcuni problemi:

Negato imbarco (overbooking), cancellazione

Se non si accetta di rinunciare alla partenza in cambio di soldi, si ha diritto:

  • al rimborso del prezzo del biglietto o ad un nuovo volo che stia bene al passeggero;
  •  assistenza: pasti e bevande e, se c’è da aspettare, albergo e trasferimenti;
  • compensazione pecuniaria: 250 euro per i voli inferiori a 1.500 Km, 400 euro per i voli superiori a 1.500 km; 600 euro per i voli superiori a 3.500 km (compenso che diminuisce del 50% se l’orario di arrivo del nuovo volo non superi rispettivamente le due, tre o quattro ore). Rimborso in contanti o altro, decide il passeggero. Compensazione non dovuta se il passeggero è stato informato almeno due settimane prima della partenza.

Ritardo del volo

I diritti sono gli stessi di overbooking e cancellazione, ma valgono per ritardi:

  •  di almeno due ore per i voli fino a 1500 chilometri
  • di almeno tre ore per i voli fino a 3.500 chilometri
  • di almeno quattro ore per i voli superiori a 3.500 chilometri.

Rimborso

Per le compensazioni pecuniarie sul ritardo del volo non c’è automatismo, ma vanno chieste e, nel caso, fare causa alla compagnia aerea (confortati da una sentenza della Corte di Giustizia europea). Se la compagnia offre una sistemazione in una classe superiore a quella prevista dal biglietto aereo il passeggero non è tenuto al pagamento di supplementi. Se si viene sistemati in una classe inferiore, invece, spetta un rimborso.