STEFANIA TOTARO
Cronaca

Lissone, sequestrati oltre 200mila prodotti pericolosi per Halloween e Natale in un maxi emporio

Il legale rappresentante del grosso negozio è stato segnalato alla Camera di commercio per l'applicazione di sanzioni amministrative

Prodotti di Halloween in un negozio (Foto archivio)

Prodotti di Halloween in un negozio (Foto archivio)

Lissone (Monza Brianza), 30 Ottobre 2023 - Maxi sequestro di oltre 200mila giocattoli e articoli per la festa di Halloween, decorazioni natalizie e altri prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea. Lo hanno eseguito gli uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza.

I finanzieri hanno eseguito un controllo in un maxi emporio di Lissone, rinvenendo stoccati nei magazzini oltre 70mila giocattoli, maschere, cerchietti, trucchi, glitter e perline per la festa di Halloween, risultati privi della marchiatura “CE”, mancanti delle indicazioni dell’importatore/distributore, del luogo di produzione, del contenuto di materiali o sostanze pericolose e relative modalità di smaltimento, ovvero con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni.

Nello stesso esercizio commerciale le Fiamme Gialle hanno anche trovato 134mila articoli – decorazioni ed addobbi di Natale, materiali di cancelleria, prodotti per la casa, per la cura della persona, degli animali – non conformi al “Codice del Consumo”. Accertata la detenzione per l’immissione sul mercato anche attraverso la Grande Distribuzione Organizzata, le decine di migliaia di prodotti commercializzati sono state immediatamente sottoposte a sequestro in via amministrativa e il legale rappresentante della società segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità. L’importante stock di giocattoli, maschere e accessori tra i più gettonati ad essere utilizzati in occasione della notte di Ognissanti ovvero del prossimo Natale, laddove immesso sul mercato del consumo avrebbe costituito un concreto pericolo per la salute e l’incolumità soprattutto dei ragazzi, anche in considerazione della sua natura e per l’utilizzo a stretto contatto con la persona.