Vienna, 22 novembre - L'Austria torna oggi in lockdown, il quarto dall'inizio della pandemia deciso per cercare di contenere la diffusione del coronavirus dopo che il numero dei morti è triplicato nelle ultime settimane. Si tratta del primo Paese dell'Europa occidentale a ripristinare il lockdown. Le nuove misure resteranno in vigore almeno dieci giorni, ma potrebbero essere anche venti se la situazione dei contagi non migliorare e se i reparti di terapia intensiva, ora al limite della capacità, non riusciranno a liberare letti.
Austria, dall'1 febbraio vaccino obbligatorio
Il governo austriaco ha inoltre deciso che renderà obbligatorie le vaccinazioni contro il Covid-19 a partire dal primo febbraio. Solo circa il 66% degli 8,9 milioni di austriaci è completamente vaccinato, uno dei tassi più bassi dell'Europa occidentale. In lockdown, le persone potranno uscire di casa solo per recarsi al lavoro, praticare sport all'aperto o per recarsi in negozi per acquistare beni essenziali. La maggior parte dei ristoranti e dei bar potranno fornire solo pranzi take away, mentre gli eventi culturali sono sospesi. Per quanto riguarda gli eventi sportivi, si terranno solo a porte chiuse. Restano invece aperte le scuole, con la facoltà dei genitori di decidere se mandare in classe o meno i loro figli.
Misure restrittive in mezza Europa
Il giro di vite dell'Austria è il più radicale ma non è isolato. Misure restrittive entrano in vigore da oggi anche in Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia. I Paesi Bassi, che la scorsa settimana hanno imposto un confinamento parziale che interessa in particolare bar e ristoranti, obbligati a chiudere alle alle 20, devono intanto far fronte a proteste anti lockdown sempre più violente. L'Olanda ha assistito ieri a una terza notte di caos, con atti vandalici a Groningen, Enschede, Leeuwarden e Tilburg. Disordini che seguono l'"orgia di violenza", nelle parole del sindaco, verificatasi a Rotterdam venerdì notte, con 51 arresti e 3 manifestanti feriti dalla polizia costretta a sparare colpi d'avvertimento, e i tumulti di sabato a L'Aia, dove cinque poliziotti sono rimasti feriti dai rivoltosi che li bersagliavano con pietre e potenti petardi, con un bilancio di altre decine di arresti. A fomentare la protesta, secondo il governo, sono le frange violente delle tifoserie ed elementi legati al crimine organizzato.
Germania, Spahn: "Emergenza nazionale"
Gli occhi sono ora puntati sulla Germania, dove venerdì prossimo il ministro della Salute, Jens Spahn, potrebbe annunciare una stretta dopo un'esplosione dei contagi che ha definito "emergenza nazionale". Spahn non ha escluso un nuovo lockdown nazionale. I tradizionali mercatini di Natale sono già stati cancellati in Baviera, che ha uno dei tassi di immunizzazione piu' bassi della federazione.
Usa: quasi 100mila contagi al giorno
Quasi 100 mila nuovi contagi al giorno, il virus torna a correre negli Stati Uniti dopo settimane di stasi. Gli esperti temono che la festa del Ringraziamento di questa settimana, per la quale decine di milioni di americani viaggeranno per partecipare a celebrazioni al chiuso con familiari e amici, alimenterà un'ulteriore impennata. Fauci, direttore dell'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive, ha affermato che è troppo tardi per evitare un significativo peggioramento dei tassi di Covid-19 prima di Natale e Capodanno se la popolazione adotterà dei comportamenti consoni, primo tra i quali l'adesione alla campagna per la somministrazione della terza dose di vaccino. Fauci ha inoltre puntato l'attenzione sull'importanza della copertura delle fasce più giovani della popolazione, come quella dei bambini dai cinque agli 11 anni.