Federica Pacella
Cronaca

Lombardia longeva, superano quota 3.400 i centenari. Dove si vive di più

Si conferma tra le regioni più vecchie d’Italia con il 15% della popolazione. Negli ultimi dieci anni sono cresciuti del 25%, triplicati rispetto a 20 anni fa

All’1 gennaio 2024 i lombardi con più di cento anni erano 3.428

All’1 gennaio 2024 i lombardi con più di cento anni erano 3.428

Milano, 18 dicembre 2024 –  Sfondano quota 3400 i centenari in Lombardia, in crescita costante negli ultimi anni. Secondo i dati Istat, rielaborati da PoliS – Lombardia, all’1 gennaio 2024 erano 3428, 375 in più rispetto al 2022, ben 1110 in più rispetto al 2019.

Il trend in crescita è costante, grazie ai progressi della medicinaa e ad una maggiore attenzione al benessere. Negli ultimi dieci anni, i centenari sono cresciuti del 25% (erano 2740 nel 2014), e sono triplicati rispetto a 20 anni fa (erano 1058 nel 2004). La Lombardia si conferma tra le regioni più longeve: all’1 gennaio 2024 gli abitanti di 100 anni e più in Lombardia costituivano circa il 15% dei centenari residenti in Italia, con una predominanza del genere femminile (87% dei casi). Nello stesso periodo, con riferimento alla popolazione semi-supercentenaria, sono stati poco meno di 700 i residenti in Italia che hanno compiuto almeno i 105 anni di età: di questi, 101 vivono in Lombardia, seppur in calo rispetto all’anno precedente (-10%). Rispetto al resto del Paese, in valore assoluto, la Lombardia è la regione con la presenza più alta di centenari, seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna (che ne contano oltre 2.000). Anche i semi-supercentenari, in valore assoluto, si concentrano in prevalenza in Lombardia, quindi in Emilia-Romagna e Veneto (con oltre 60 individui). In rapporto alla popolazione, invece, la regione è al di sotto della media nazionale: 34 i centenari lombardi ogni 100mila residenti, a fronte dei 61 della Liguria, al primo posto.

Tra le province, Mantova e Pavia sono quelle in cui risiedono relativamente più centenari (rispettivamente 45 e 42 ogni 100.000 abitanti), seguite da Sondrio, Lecco e Cremona (fra 39,3 e 38,5 ogni 100.000 abitanti). Seguono Milano (36,5), Varese (35,7),


(34,5), Brescia (32,1); Monza si ferma a 27, Lodi e Bergamo in fondo alla graduatoria con 25 anziani di 100 anni e più ogni 100.000 residenti. Nonostante la forte presenza straniera sul territorio, i centenari di cittadinanza estera in Lombardia costituiscono una quota irrilevante (1%). Va detto che l’andamento della popolazione centenaria e semi-supercentenaria risente non solo dei progressi medici, ma è influenzata anche dalla “storia“. Tra il 2016 ed il 2019, ad esempio, si è registrato un calo, dovuto alla riduzione dei nati negli anni della Prima Guerra Mondiale.