GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Lombardia zona gialla, mezzi potenziati. "Ma meglio evitarli tra le 7 e le 9"

Da lunedì restrizioni allentate. Iontana: non sprechiamo l’opportunità. Giana (Atm) e Piuri (Trenord) avvisano: "Il limite del 50% della capienza non è coerente con le riaperture"

In metropolitana con la mascherina

Milano - La conferma è arrivata intorno alle 17 di ieri attraverso una nota di Attilio Fontana: «È ufficiale, da lunedì la Lombardia è in fascia gialla – ha fatto sapere il presidente della Regione –. Me lo ha appena comunicato il ministro della Salute, Roberto Speranza. Conferma che aspettavamo visto che i dati, grazie all’impegno di tutti, sono in miglioramento da giorni. Sono convinto che sapremo non disperdere questa opportunità». In Lombardia l’Rt, l’indice di contagio, è sceso a 0,72 . L’incidenza settimanale è pari a 140 nuovi casi ogni 100mila abitanti, un valore lontano dalla soglia dei 250 casi, oltre la quale scatta la zona rossa.  Dal punto di vista delle restrizioni, da lunedì resta il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5, eccezion fatta per motivi di lavoro, di salute e comprovate urgenze. Possibile far visita a parenti ed amici ma una sola volta al giorno e in non più di 4 persone, esclusi dal conto minorenni, disabili e non autosufficienti. Possibile andare fuori regione se la regione di destinazione è anch’essa in zona gialla. Per raggiungere una regione in zona rossa o arancione occorre l’autocertificazione che provi i motivi di lavoro, salute o la comprovata urgenza. Possibile viaggiare per turismo ma serve la Certificazione Verde, che attesti, a seconda dei casi, l’avvenuta guarigione dal Covid, l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti al viaggio o la vaccinazione. Altra svolta, il 70% degli studenti delle scuole superiori può tornare a far lezione in classe. A Milano il Prefetto e l’Ufficio Scolastico Regionale hanno concordato che debbano andare a scuola tutti i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori, mentre per i 4 anni precedenti le percentuali devono essere tali da raggiungere – nel conto complessivo, quinto anno incluso – il 70% di studenti in aula. In presenza esami e sessioni di laurea nelle università. Riapre la ristorazione sia a pranzo sia a cena ma limitatamente ai tavoli all’aperto. Riaprono musei, cinema e teatri ma al 50% della capienza. Centri commerciali out nel weekend.

Lo hanno sottolineato più volte Arrigo Giana, direttore generale di Atm, e Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, durante il punto stampa convocato ieri alla stazione di Cadorna: "Il problema non è la scuola, il problema non sono gli studenti". Il problema è che da lunedì, per effetto del passaggio in zona gialla, l’aumento degli spostamenti non sarà limitato ai ragazzi delle scuole superiori ma sarà generalizzato. Eppure i mezzi pubblici dovranno continuare a viaggiare al 50% della capienza totale, come se nulla fosse cambiato. "La percentuale del 50% deriva da una valutazione medico-sanitaria fatta da chi ne ha le competenze ed io non la metto in discussione – premette Giana –. Ma tutto deve essere coerente. Lunedì ci lasceremo alle spalle parecchie limitazioni, sarà quasi un ritorno alla normalità, quasi un liberi tutti. Sui mezzi pubblici, invece, bisognerà continuare a rispettare una percentuale di capienza che non è coerente con un ritorno alla normalità. Il problema non sono gli studenti, quindi, ma la coerenza complessiva delle decisioni".

Per far capire il concetto, il direttore generale di Atm lavora di sintesi: "Per il trasporto pubblico il limite di capienza è al 50% in zona rossa e al 50% in zona gialla". Sulla stessa linea Piuri: "Si parla solo della scuola ma il tema è più ampio. Per quanto riguarda Trenord, gli studenti rappresentano solo il 30% dei passeggeri e, di questi, quelli delle superiori sono un terzo, mentre i restanti due terzi sono universitari. Il sistema dei trasporti, quindi, non corre il rischio di andare in crisi a causa delle scuole ma per il fatto che si sommano due altri fattori: le riaperture previste dalla zona gialla e un limite di capienza che resta fermo al 50%". È con questa premessa che Atm e Trenord, Giana e Piuri, hanno presentato, ieri, il piano di potenziamento messo a punto proprio in vista della svolta gialla. Prima di darne i dettagli, altri due concetti ribaditi dall’uno e dall’altro. Primo: più di così le loro aziende non possono fare. "Sforzo enorme" fa sapere Giana. Secondo: ora più che mai è necessario che tutti rispettino il piano di scaglionamento degli orari della città concordato a dicembre dal prefetto Renato Saccone e dal sindaco Giuseppe Sala per minimizzare il rischio di assembramenti soprattutto tra le 7 e le 9 del mattino. "Invito tutti ad assumersi la propria responsabilità e a far la propria parte – scandisce Giana –: chi può, eviti di usare i mezzi pubblici tra le 7 e le 9". Come già riportato, tra le 8 e le 9 del mattino, sui mezzi Atm si raggiunge un ammontare di passeggeri che vale l’87%, a volte anche il 95%, della capienza massima consentita dalle norme anti-Covid. Da qui l’invito e i timori del direttore generale di Atm.

II piano , ora. L’azienda di Foro Bonaparte, in metropolitana, nelle ore di punta, farà correre 8 treni in più: tre in più sulla M1, altrettanti sulla M2 e due in più sulla M3. Convogli che porteranno ad un ampliamento del 10% dell’offerta. In superficie i mezzi in più saranno 200 rispetto al periodo pre-Covid (per un ampliamento delle corse tra il 15 e il 20%) e 50 in più rispetto al piano di potenziamento già varato a dicembre in vista di quella che, per le scuole, sarebbe dovuta essere la riapertura di gennaio. Confermati i 32 bus navetta ad uso esclusivo degli studenti delle superiori. Trenord assicura 2.100 corse su ferro e 180 autobus di rinforzo per un totale di 1 milione e 41 mila sedili al giorno, oltre a fermate straordinarie definite con le Prefetture. "Aumentiamo i posti disponibili del 7% – spiega Piuri –: più di così non possiamo fare". Il potenziamento del trasporto scolastico riguarda in particolare le aree del pavese e la Valchiavenna, oltre alla linea Brescia-Iseo-Edolo. E avverrà soprattuto con i bus.