REDAZIONE CRONACA

Caso Giovanna Pedretti, Lorenzo Biagiarelli non va in tv. Clerici: decisione sua, tornerà

Assente da ‘È sempre mezzogiorno’. Sul caso della ristoratrice trovata morta, ieri lo chef aveva commentato: “Mi dispiace moltissimo, ma non c’è stata nessuna bufera social”

Roma, 15 gennaio 2024 – A seguito delle critiche piovute in relazione alla morte della ristoratrice del lodigiano Giovanna Pedretti, Lorenzo Biagiarelli non è stato presente alla puntata di oggi di ‘È sempre mezzogiorno!’, dove è parte del cast fisso. “Sapete che è stato coinvolto in questo fatto di cronaca di cui tutti parlano, ha deciso di stare a casa in questo momento – ha annunciato Antonella Clerici, conduttrice del programma di Rai 1 – Sarà con noi nei prossimi giorni”, ha poi rassicurato. 

Lorenzo Biagiarelli e Giovanna Pedretti
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Pedretti, proprietaria della pizzeria ‘Le Vignole’ a Sant’Angelo Lodigiano, era salita agli onori della cronaca appena tre giorni fa, quando sui social era iniziato a circolare lo screenshot di una sua risposta a una recensione negativa: “Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay e un ragazzino in carrozzina mi ha messo a disagio”, scriveva un presunto avventore. “Non selezioniamo i clienti in base ai loro gusti sessuali e men che meno la disabilità. Le chiedo, gentilmente, di non tornare da noi”, era stata la replica della ristoratrice, lodata persino dalla ministra della Disabilità Alessandra Locatelli.

Con il passare delle ore (e degli elogi), più di una persona ha sollevato dubbi sulla veridicità della recensione. Tra di essi, una delle voci che hanno fatto più rumore, per lo meno sui social, è stata quella dello chef Biagiarelli, che ha sottolineato come lo stile della scrittura di entrambi i commenti, a tratti sgrammaticato, fosse pressoché identico, sostenendo che a scriverli sarebbe stata la stessa persona. Non solo: anche il font non sembrerebbe essere quello di Google. Tutti interrogativi ripresi poi dalla compagna del cuoco, l’opinionista Selvaggia Lucarelli. La tesi avanzata da entrambi, più o meno esplicitamente, era che dietro quel botta e risposta potesse celarsi una sorta di operazione di marketing.

Biagiarelli  ha provato addirittura a verificare in prima persona chiamando Pedretti: stando al suo resoconto, la donna non ha saputo spiegare il font anomalo se non dicendo di aver ingrandito la foto e di essere andata dai carabinieri per tutelare la sua posizione; inoltre, non tornava il racconto da lei fatto ad alcuni giornalisti, secondo cui si sarebbe rifiutata di far entrare nel locale il cliente della recensione una seconda volta. Ma come è possibile – chiedeva il cuoco – se il commento è di appena 18 ore fa? La ristoratrice avrebbe risposto che si trattava di uno screenshot vecchio, risalente ad aprile o maggio dello scorso anno.

Al caso social segue quindi la tragedia nel primo pomeriggio di ieri, quando il cadavere di Giovanna Pedretti viene ritrovato nei pressi del fiume Lambro: non si esclude alcuna ipotesi, mentre si rafforza in queste ore quella del suicidio. E la bufera oggi travolge Biagiarelli e Lucarelli: “Cara Selvaggia ti dico una cosa, le parole talvolta sono peggio dei coltelli” scrive un’utente, “Era meglio se stavolta stavi zitta”, “Il ‘merito’ non è della Lucarelli, ma del suo fidanzato, quello con lo sguardo bastonato”, “Dovrebbero avere la decenza di tacere”, sentenziano altri.

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Mi dispiace moltissimo e il mio pensiero va alla sua famiglia – ha commentato Lorenzo Biagiarelli nella notte – Mi dispiace che pensiate che la ricerca della verità possa avere queste conseguenze”. Ma il cuoco nega anche che sulla donna ci sia stata una bufera social: “Non ha ricevuto che lodi dalla stampa e attestazioni di stima”. Una posizione condivisa anche da Lucarelli: “Una persona inventa una storia usando disabili e gay per avere quella popolarità sui social che ormai tutti vogliono. Qualcuno si prende la briga di fare debunking. La signora viene trovata morta. Non c’è stata questa gogna”.

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