
Gli alloggi allestiti nel campo di Cassibile destinato ai braccianti stragionali
Siracusa, 2 maggio - Non sarà la soluzione al problema del caporalato ma è un primo passo per il riconoscimento di condizioni di vita più umane e dignitose a centinaia di lavoratori stranieri (regolari) che ogni anno arrivano a Siracusa per la raccolta stagionale. Il "modello Cassibile" rappresenta una svolta rispetto alle baraccopoli dei braccianti fantasma, senza diritti né dignità.

Il campo di contrada Palazzo, contestato da un comitato locale ("Struttura inutile, spreco di denaro"), potrà accogliere da subito 80 delle centinaia di lavoratori che ogni anno arrivano a Siracusa per la raccolta delle patate. Il sito, 17 unità abitative e 6 servizi igienici, è stato realizzato dal comune di Siracusa con un contributo di 242.000 euro, finanziato dal Ministero dell’Interno.

“Mettiamo le basi per un modello nuovo che dopo trent’anni ci consente di ridare dignità ai lavoratori stagionali - ha detto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia - Lo scorso anno avevo promesso ai cassibilesi che non si sarebbe formata un'altra baraccopoli: così è stato e in più abbiamo creato, per Cassibile e per la città tutta, un'ampia area attrezzata di protezione civile”. “Quello che parte oggi da Cassibile - ha detto la dirigente Immigrazione del Ministero del Lavoro, Tatiana Esposito - è un piano operativo supportato da importanti risorse. Anche il Recovery Plan rappresenta, per questo settore, una grande opportunità. Il Piano che si avvia verso Bruxelles, infatti, prevede una linea specifica di intervento per restituire dignità ai lavoratori stagionali”.