REDAZIONE CRONACA

Dove vedere in Lombardia la Superluna blu dello Storione di lunedì 19 agosto

La luna piena sarà nel punto più vicino alla Terra: il perigeo. Il suo nome, legato a quello del pesce fluviale, risale alla tradizione dei nativi americani

La Superluna dello Storione appare più grande del solito

La Superluna dello Storione appare più grande del solito

Questa notte, alle 20.26 di lunedì 19 agosto, la luna piena sarà molto più grande del solito: precisamente del 6 per cento. Si tratta della Superluna dello Storione, un evento astronomico in cui la Luna piena appare più grande e luminosa del solito perché si trova nel punto della sua orbita più vicino alla Terra, noto come perigeo. È anche una delle Superlune blu, non per il colore, ma perché vengono definite blu le terze lune piene di una stagione che ne ha quattro o le seconde lune piene di un mese che ne ha due.

Perché ci chiama così

Il nome “Superluna dello Storione” deriva da un'antica tradizione dei nativi americani, in particolare delle tribù algonchine, che associavano ogni luna piena di un mese specifico a eventi naturali o attività stagionali.

Nel caso della Luna dello Storione, questo nome era dato alla luna piena di agosto, un mese in cui lo storione, un grande pesce d’acqua dolce, era particolarmente abbondante e facile da catturare nei Grandi Laghi e in altri corpi idrici. Quindi, quando c’è una Superluna ad agosto, si combina il fenomeno della luna al perigeo con questa denominazione tradizionale.

Dove vederla

La luna sarà visibile in tutta la Lombardia, ma ci sono alcuni luoghi particolarmente panoramici e indicati per l’osservazione astronomica.

Cascina Literno, un tempo dimora del Petrarca, è sede di numerosi eventi per la valorizzazione del territorio. Unica e imperdibile è infatti la possibilità di osservare il cielo comodamente sdraiati sull’erba all’interno del Parco delle Cave, sede della Cascina.

Altro rifugio per chi, anche se in città, non intende rinunciare a guardare il cielo notturno è il Parco di Trenno, noto ai milanesi perché sede dell’evento “Boscoincittà”. Un’oasi di tranquillità immersa nel verde, a pochi passi dall’ippodromo di San Siro.

Un altro luogo d’incontro con la luna in città è senza dubbio l’Abbazia Morimondo, un’abbazia cistercense a pochi chilometri da Milano, nella omonima località vicino ad Abbiategrasso. Non è situata in altura ma la pace e la tranquillità non mancano se si considera che l’Abbazia si trova all’interno del Parco del Ticino. 

Non poteva mancare, il Parco Regionale Campo dei Fiori che, non a caso, ospita al proprio interno l’osservatorio astronomico G.V. Schiapparelli. La distanza non lo rende facile da raggiungere ma la bellezza dei suoi luoghi ripaga tutti gli sforzi per arrivarci: non solo una vegetazione molto varia, ma anche importanti edifici storici, tra cui il complesso del Sacro Monte, dichiarato patrimonio dell’Unesco.

Anche l’Oltrepò Pavese offre svariate possibilità per scrutare il cielo: una di queste è sicuramente a Cecima, presso l’Osservatorio Astronomico Ca’ del Monte. Spostandosi invece nelle Prealpi lombarde in provincia di Lecco, si trova questo altopiano tra i 1200 e i 1300 metri di altitudine: inutile dire che da qui si può godere di stellate eccezionali, anche rimanendo nei comuni  limitrofi come Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e Lecco.