Prosegue l’ondata di maltempo che nella notte ha causato danni in diverse parti della Lombardia. A causa di pioggia, raffiche di vento e bufere di neve in montagna, la Protezione civile ha comunicato che a partire dalle ora 18.00 del giorno di Pasqua l’allerta meteo per rischio idrogeologico verrà elevata a livello arancione in quasi tutta l’area settentrionale della regione.
Le province interessate sono quelle di Milano, Monza e Brianza, Varese, Como, Lecco, Bergamo e Sondrio. Il Comune di Milano ha informato che il Centro operativo comunale della Protezione civile sarà attivo per monitorare e coordinare le forze operative.
Dalla tarda serata di ieri, sono stati almeno 150 gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la regione, in gran parte per allagamenti, alberi e rami caduti e impalcature danneggiate. A Milano diversi alberi sono crollati bloccando la viabilità su alcune strade, nel Varesotto si è aperta una voragine che ha portato all'evacuazione di tre persone, mentre in Valchiavenna e in Valtellina una bufera di neve ha aumentato il rischio valanghe sulle piste da sci.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione prevede ancora precipitazioni diffuse, più insistenti sulle zone alpine, prealpine e di alta pianure. Fenomeni che potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale. Forte vento in serata e in tarda serata in particolare sulle zone occidentali dove a fine giornata si potranno avere raffiche fino a 70 chilometri orari. Le autorità raccomandano di togliere vasi e oggetti pericolanti dai balconi.