Milano, 27 agosto 2023 – Il maltempo? Non è ancora finito. L’anticipo di autunno che ha interessato le regioni del nord, a partire dalla Lombardia, secondo le previsioni meteo, proseguirà anche oggi, domenica 27 agosto, a partire dal primo pomeriggio e nella giornata di domani, lunedì 28 agosto.
Il menù non subirà particolari variazioni: temporali anche di forte intensità e calo delle temperature. Da qui la scelta di conservare l’allerta meteo arancione, con tutte le raccomandazioni del caso. Ma a che ora e in quali zone della Lombardia dovrebbero scatenarsi con maggiore forza gli elementi? Vediamolo, incrociando le analisi e i modelli di alcuni fra i principali esperti.
L’orario
I fenomeni più importanti dovrebbero verificarsi a partire dal primo pomeriggio di oggi. In mattinata è piovuto in diverse province della Lombardia. Successivamente, dopo una pausa fra le 15 e le 17, rovesci e piogge dovrebbero ripartire, con acquazzoni anche nella notte tra domenica e lunedì.
Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un nuovo avviso di criticità arancione (moderata) sia per temporali sia per rischio idrico e idrogeologico per tutta la giornata di oggi, fino alla mattina di domani, lunedì 28 agosto, con un’intensificazione del fenomeno a partire da questa sera. Si ricorda che, come stabilito dall’ordinanza sindacale vigente, fino al 31 agosto, durante le allerte meteo vige il divieto di frequentazione dei parchi e delle aree verdi.
Le zone
Con il quotidiano report del Centro geofisico prealpino di Varese vediamo invece quali potrebbero essere le aree più colpite: gli accumuli di pioggia principali del pomeriggio dovrebbero riguardare le zone dei laghi (Verbano e Lario) e la fascia prealpina.
Temporali alternati a schiarite, invece, sono previsti in pianura padana. Anche per gli esperti della cittadella della scienza varesina in serata i fenomeni dovrebbero riguardare indistintamente tutta la regione.
I parchi, i fiumi Seveso e Lambro
Si ricorda che, come stabilito dall’ordinanza sindacale vigente, fino al 31 agosto, durante le allerte meteo vige il divieto di frequentazione dei parchi e delle aree verdi. Le intense piogge previste nella notte tra domenica e lunedì, preoccupano per il rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro. Sono state attivate quindi le azioni necessarie per rischio idraulico ed esondazione con pulizie preventive e ripetute di tutti i sottopassi e il piano Seveso nei quartieri Niguarda e adiacenti e nel Parco Lambro. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei due fiumi e per coordinare gli eventuali interventi.Visto il livello arancione dell’allerta meteo si invitano i cittadini e le cittadine a prestare particolare attenzione nella notte a sottopassi, cantine e box interrati e di segnalare immediatamente eventuali criticità al numero della Polizia Locale 020208.
Lombardia, gli interventi
Intanto vigili del fuoco e protezione civile sono al lavoro per riparare ai danni delle piogge di ieri, nella metropoli e in tutta la regione. Sono almeno un centinaio gli interventi a Milano fra piante cadute, coperture rovesciate e allagamenti, dopo il maltempo che si è abbattuto ieri pomeriggio nel capoluogo lombardo e in gran parte dei comuni a sud.
Nel Bresciano, la situazione più critica è stata in Val Rabbia, nel territorio di Sonico dove, intorno alle 2:30, sono scattati gli allarmi del Bivacco Festa ed i sensori lungo la Valle Gallinera, segnalando una colata detritica, la cui dimensioni saranno accertate oggi con i sopralluoghi, dopo che la pioggia ha innalzato i livelli delle acque. Il sindaco di Sonico, Gian Battista Pasquini ha attivato la procedura di sicurezza, predisposta in seguito al disastro del 2012, quando una frana si staccò a quota 1.400 metri arrivando ai 700 metri del paese, lasciando il centro isolato per alcuni giorni. Per precauzione, è stato quindi fatto evacuare l’abitato della frazione Rino. In totale sono una sessantina le persone svegliate nel cuore della notte e costrette in fretta e furia a lasciare le loro case. Per tutta la notte, il primo cittadino, sul posto con la Protezione Civile e i vigili del fuoco, ha monitorato la situazione.
Nella Bergamasca, violenta grandinata, a San Giovanni Bianco: strade e giardini si sono imbiancati in pochi istanti.
Nel Varesotto, flagellata la zona di Uboldo: alcuni container di un’azienda sono volati sulla Saronnese a causa del forte vento. E si sono registrati, ancora una volta, numerosi danni al canile. A Castellanza è invece caduto un grosso albero e a Busto Arsizio si sono allagati alcuni sottopassi.
In Brianza, a Besana, il maltempo ha distrutto il campo di fragole di The Banker’s Jam e il titolare ha subito lanciato un Sos via Instagram. Questa mattina si sono presentati 80 volontari per sistemare la situazione: la catena di solidarietà si è davvero attivata in pochissimo tempo.