Milano – È stata una notte di pioggia costante, quella tra domenica di Pasqua e oggi, lunedì primo aprile, in gran parte della regione. Nel Milanese e in Brianza una precipitazione continua ma fortunatamente debole, per poi farsi più significativa verso nord. Sul lago Maggiore, quello di Como e nel triangolo lariano invece la pioggia è stata più intensa.
Il meteo resta ancora instabile ma l'ondata di maltempo prevista per Pasqua sulla regione è in attenuazione e le piogge della notte sono state meno intense di quanto previsto. Anche il vento non ha causato i danni che aveva provocato sabato notte e a Milano questa mattina è tornato il sole. Un primo bilancio sulla situazione dei fiumi lo fa l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile di Milano, Marco Granelli.
La situazione dei fiumi
“Il Seveso ha una crescita dei livelli a nord, con acqua per ora tutta assorbita dal CSNO (Canale scolmatore nord ovest) di Palazzolo - Paderno Dugnano – scrive Granelli su Facebook – e quindi vasca pronta ma per ora a Niguarda livelli bassissimi. Lambro con livelli alti a nord, e quasi alla soglia dei due metri anche a Milano, dovendo scaricare l'acqua piovuta a nord”
Ecco il monitoraggio dei fiumi nei vari punti, con i livelli idrometrici aggiornati alle 8.
SEVESO: Cesano Maderno 1,04 - Palazzolo 0,07 - Ornato 0,27 - Valfurva 0,55
LAMBRO: Peregallo 1,11 - Feltre 1,91
I danni a Milano
Nelle prime ore di oggi, da mezzanotte alle 9.30, i vigili del fuoco hanno gestito in provincia di Milano 25 interventi. Si è trattato soprattutto di liberare le strade da piante cadute a causa del vento. Come in piazza Napoli, dove i pompieri hanno messo in sicurezza i rami degli alberi, resi pericolanti dalle forti raffiche e dalla pioggia.
Il vento nel lecchese
Non solo pioggia. Forti raffiche di vento hanno spazzato questa mattina alcune zone in provincia di Lecco. In particolare ai Piani di Bobbio, località Orscellera, a monte di Barzio, il vento ha sfiorato i 150 chilometri all'ora poco prima delle 6. Alle 5.58, la stazione meteo del Centro meteo lombardo, ha registrato una raffica a 148 km/h. Proprio per il vento, oltre che per una abbondante nevicata, gli impianti di risalita e le piste dei Piani di Bobbio sono chiuse. Funziona solo la cabinovia che collega Barzio ai Piani di Bobbio, ma non seggiovie né skilift.
Più in basso, sul lago di Como, il vento ha invece raggiunto gli 80 chilometri orari: a Mandello del Lario l'anemometro ha toccato gli 84 all'ora, a Dervio 74, a Oliveto, sulla sponda occidentale del ramo lecchese del Lario sempre i 74. A Como città invece sono state registrate raffiche di quasi 100 chilometri all'ora: a Sagnino sono stati toccati i 97 km/h.
Nel Varesotto
Nella serata di ieri, Pasqua, le squadre sono state impegnate nel mettere in sicurezza a Laveno un’imbarcazione che rischiava di affondare. Le squadre di Luino hanno operato per l’intera notte per risolvere le numerose criticità, in particolare sono state impegnate nel taglio di alberi caduti sulle strade tra Luino, Mesenzana, Orino, Dumenza, Cuvio e Montegrino. Dopo gli ultimi giorni di precipitazioni, secondo quanto riportano le centraline del Centro Geofisico Prealpino, è salito anche il livello dei laghi di Varese e Maggiore.
Gli interventi dei vigili del fuoco
Dall'inizio dell'emergenza, il 30 marzo, fino alle 9.30 di oggi, sono stati effettuati sul territorio lombardo ben 865 interventi di soccorso tecnico urgente. Nelle prime ore di oggi, da mezzanotte alle 9.30, i vigili del fuoco hanno gestito oltre 200 nuove richieste di intervento, distribuite in diverse province: Milano con 25 interventi, Brescia con 12, Sondrio con 10, Varese con 71, Mantova con 3, Pavia con 18, Cremona con 7,Lodi con 3, Bergamo con 14, Como con 15, Lecco con 18, Monza con 10. Le maggior parte delle richieste riguardano soprattutto tagli di piante e allagamenti, ma sono state segnalate anche alcune frane. Nel comune di Leggiuno (Va), a titolo precauzionale, sono state evacuate tre famiglie a causa dell'ingrossamento di un corso d'acqua. Nel territorio del comando di Sondrio, i vigili del fuoco sono intervenuti sulla strada provinciale 11 a causa di una frana che ha isolato la Val Tartano.
Le previsioni per oggi
L'ondata di maltempo che sta investendo l'Italia settentrionale porterà oggi ancora tempo instabile: la Protezione civile ha diramato per Pasquetta l'allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico in alcuni settori di Valle d'Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna. Per quanto riguarda la nostra regione, c’è l’allerta arancione per moderata criticità per rischio idrogeologico in Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano.