REDAZIONE CRONACA

Maltempo anche a Pasquetta in Lombardia, raffiche di vento e temporali: dove e fino a quando

A Milano si temono nuovi crolli di piante, il Comune: “State lontano da alberi e dehor”. Rischio valanghe in Valtellina e nel Bresciano. Esonda torrente nel Varesotto

L'albero caduto a Milano e il torrente esondato a Varese

Raffiche di vento fino a 90 km/h a Milano, torrenti esondati e voragini aperte in strada nel Varesotto, bufere di neve in Valtellina e Valchiavenna. La Lombardia resta nella morsa del maltempo anche oggi, lunedì di Pasquetta, con l’allerta meteo elevata al livello arancione per rischio idrogeologico. Oltre 150 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel giorno di Pasqua a Milano, numerose le richieste anche nel Comasco, in Brianza e nel Cremonese per strade allagate e alberi caduti. 

A Milano temporali e raffiche di vento

Milano si prepara a vivere un’altra notte in balìa di temporali e raffiche di vento che potrebbero raggiungere una velocità tra i 70 km/h e i 90 km/h nella zona del nodo idraulico di Milano, come si legge in una nota di Palazzo Marino. Dopo il bollettino diramato dal Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia, si è riunita l'Unità di crisi del Comune di Milano per fare il punto. Restano sotto controllo i fiumi Seveso e Lambro, ma la preoccupazione riguarda il rischio di nuovi crolli di alberi o cartelloni a causa del vento, come avvenuto ieri per fortuna senza coinvolgimento di persone. In via Solari, sulla linea tram del 14, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuovere un albero sradicato dalla furia del vento, in piazza Frattini vento e pioggia hanno danneggiato le transenne del cantiere della M4, sempre il vento ha strappato i cartelloni della Pinacoteca Ambrosiana e reso pericolante l'antenna in cima a un palazzo in via Vigevano. Palazzo Marino rinnova l’invito a stare lontano da piante, dehor e cartelloni e a fissare bene i vasi in balcone. 

A Varese esonda il torrente Viganella

Danni e disagi anche nel Varesotto, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di interventi. L'emergenza più grave a Gavirate dove si è aperta una voragine per il cedimento del manto stradale ampia cinque metri e profonda sei. Alcuni residenti che vivono a poca distanza sono stati evacuati. A Leggiuno invece è esondato il torrente Viganella che ha allagato il cantiere del viadotto ferroviario. 

Bufere di neve in Valtellina

Non va meglio in quota. L'ondata di maltempo sta investendo anche Valtellina e Valchiavenna con pioggia sul fondovalle e fitte nevicate sopra i 1200 metri, con temperature al di sotto delle medie stagionali. Nelle località turistiche montane di Madesimo, Livigno, Aprica e Bormio gli impianti sciistici sono aperti ma poco affollati per il meteo avverso, compreso la nebbia sui pendii innevati. Resta elevato il rischio valanghe sull'intero arco alpino lombardo per il mancato assestamento del nuovo manto nevoso. 

A Lecco barca alla deriva, alberi crollati e incidenti sulla SS36

Nel Lecchese a causa del maltempo si sono verificati due incidenti sulla Statale 36, mentre una barca ha rotto gli ormeggi ed è andata alla deriva prima di naufragare nel lago, per fortuna a bordo non c’era nessuno. Diversi gli interventi dei vigili del fuoco anche per allagamenti di strade e case e alberi crollati soprattutto nel Meratese.

Nel Bresciano strada chiusa per rischio valanghe

Nel Bresciano, dalle 19 fino alle 8 di domattina, resta chiusa per rischio di valanghe la strada provinciale del Passo di Crocedomini. I tecnici della Provincia hanno individuato un distacco. La strada verrà riaperta e presidiata dai volontari della Protezione Civile di Bagolino in corrispondenza del tratto in cui è possibile che la valanga raggiunga la strada, dopo la frazione Valdorizzo. Negli ultimi giorni, a causa della pioggia, i tecnici della Provincia hanno effettuato diversi controlli sui siti valanghivi al Gaver e in Bazena sulle due strade provinciali, la SpBs 669 del Passo di Crocedomini e SpBs 345 delle Tre Valli.