“Non è necessario condividere le idee di Michela Murgia per considerarla una donna coraggiosa, appassionata, coerente oltre che un'autrice originale e di grande talento. La sua scomparsa, anche se purtroppo annunciata, mi colpisce profondamente”. È questo il messaggio di Marina Berlusconi, presidente del Gruppo Mondadori, dedicato alla scrittrice sarda morta il 10 agosto all’età di 51 anni a seguito di un tumore.
Molti dei suoi libri, Murgia li ha pubblicati per Einaudi, parte del gruppo Mondadori storicamente posseduto da Silvio Berlusconi e ora da sua figlia. In più occasioni, a seguito di alcune critiche per aver scelto la casa editrice di Berlusconi, ha sostenuto di scrivere per i suoi lettori, non per la casa editrice che la pubblica.
Dopo aver rivelato in un’intervista nel maggio scorso che aveva un tumore al quarto stadio, con metastasi “già nei polmoni, nelle ossa, al cervello”, aveva scritto il suo ultimo libro-testamento, “Tre ciotole”. Edito, stavolta, con Feltrinelli.