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Mascherine pericolose per la salute? Gismondo: "Con questo caldo sono incubatori di virus"

L'esperta dell'ospedale Sacco di Milano lancia l'appello: "Basta dispositivi di protezione, immediatamente. Ora sono dannosi". Ma il mondo della scienza è diviso

Milano, 16 maggio 2022 - Contagi in calo in Italia e temperature che in questi giorni sono schizzate alle stelle, anche oltre i 30 gradi. E' quindi giusto indossare ancora le mascherine anti-Covid? Il tema divide, non solo la politica ma anche gli esperti. Tutto è iniziato con il messaggio lanciato dal sottosegretario all'Istruzione, Rosario Sasso, che ha chiesto di eliminare l'obbligo della mascherina a scuola: "Una richiesta che mi è arrivata anche da tante famiglie, che ci sollecitano ad adottare una misura di buon senso per l'ultima parte dell'anno scolastico - afferma -. Come Lega lo stiamo chiedendo da diverse settimane, in considerazione sia del miglioramento dei dati epidemiologici sia della brusca impennata delle temperature, che soprattutto al Sud rende davvero difficile seguire le lezioni: oggi, in diversi centri, siamo abbondantemente oltre i 30 gradi".

La proposta del sottosegretario Sasso ha suscitato la reazione contraria da parte di diversi medici. Come Fabrizio Pregliasco: "Sì alla mascherina a scuola, fino al suono dell'ultima campanella dell'anno - le parole del direttore sanitario dell'Irccs ortopedico Galeazzi -. La protezione conferita dalle mascherine, in particolare Ffp2, come si è visto anche durante le fasi più dure della quarta ondata permette di mantenere la didattica in presenza, con tutti i suoi vantaggi su apprendimento e socialità, riducendo al contempo in tutti i bimbi in fase di incubazione e asintomatici la possibilità di diffondere la malattia ai compagni". Sulla stessa linea anche Claudio Mastroianni, presidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie infettive all'Università Sapienza di Roma: "Anche l'anno scorso in questi stessi giorni avevamo il caldo e si portavano le mascherine a scuola. E' il calo o meno dei contagi e non le temperature a stabilire se le misure si possono cambiare. Il virus circola ancora molto".

Ma il mondo scientifico è appunto diviso. Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, è preoccupata per le ripercussioni sulla salute dei cittadini. Perché "portare le mascherine con queste temperature, improvvisamente schizzate verso valori estivi, non solo è un danno perché si soffre ancora di più il caldo - spiega Gismondo -. E nemmeno perché in questa stagione le mascherine stanno producendo anche delle reazioni cutanee, da riacutizzazioni di acne a eruzioni varie. E' un problema soprattutto perché i dispositivi di protezione così rischiano di diventare incubatori per batteri e virus che respiriamo".  L'appello, quindi, è chiaro: "Assolutamente via le mascherine, immediatamente - dice l'esperta -. Il microambiente che si produce con il nostro respiro - che potrebbe emettere batteri e virus - che incontra l'umidità e il caldo è l'incubatore perfetto".