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Mascherine al chiuso: verso proroga di un mese dell’obbligo. Ecco cosa cambia dal 1 maggio

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa ha anticipato le linee del governo

Mascherine: prorogato fino al 15 giugno l'obbligo al chiuso

Ancora un mese di proroga per le mascherine al chiuso e poi solo una forte raccomandazione. Questo accadrà, almeno stando alle parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Una sorta di "passaggio graduale" per arrivare all'estate senza restrizioni.

Dove andrà tenuta

Dunque bisognerà, molto probabilmente, tenere le mascherine ancora per un mese su trasporti pubblici, nelle rsa e negli ospedali, nei teatri e cinema ma

​Dove si potrà togliere

La mascherina, secondo le ultime indicazioni, non dovrà invece essere obbligatoriamente indossata negli esercizi commerciali e neanche negli luoghi di lavoro (salvo situazioni di assembramento).

​Le parole del sottosegretario

"Credo che sia giunto il momento di dare fiducia agli italiani e passare alla forte raccomandazione per la mascherina al chiuso passando con la proroga di un mese per l'obbligo in modo da arrivare a un'estate senza restrizioni". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a SkyTg24.

Quando la decisione ufficiale

Il sottosegretario ha sottolineato che ''c'è una riflessione in corso nel governo ed entro questa settimana sarà fatta una sintesi.  "La mascherina - ha detto Costa - rimarrà obbligatoria sul trasporto pubblico, nelle rsa e negli ospedali, nei teatri e cinema ma non negli esercizi commerciali e neanche negli luoghi di lavoro. Per passare poi ad ad una raccomandazione".

Green Pass

Dal primo maggio invece il Green pass non servirà sostanzialmente più. Per la precisione la carta verde sarà sospesa per alcune attività, ma non tutte.

Green pass sospeso

Dal primo maggio il Green pass non servirà più per frequentare palestre e piscine al chiuso, partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, entrare in discoteche e sale da gioco, andare al cinema e a teatro. Ma anche nei bar e nei ristoranti al chiuso, negli hotel, nelle mostre e nelle fiere. Niente obbligo per i corsi universitari in presenza e per i concorsi. Dopo il trasporto locale, libero accesso anche su aerei, navi, treni e pullman a lunga percorrenza. Il pass non sarà più richiesto  neanche sui luoghi di lavoro, pubblici o privati. 

Green pass obbligatorio

Dall'1 maggio resterà l’obbligo di Green pass rafforzato (quello che si ottiene con la vaccinazione o a seguito del contagio) fino alla fine dell'anno per il mondo del lavoro sanitario (medici, infermieri, personale sanitario) e anche per quello delle Rsa.  Per chi sarà sprovvisto scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio fino al 31 dicembre 2022. Il Super green pass sarà richiesto anche ai visitatori. Non ci sarà l’obbligo (com’è non è previsto anche attualmente) per i degenti e per chi si reca nelle strutture sanitarie per motivi di salute.