LUCA BALZAROTTI
Cronaca

In Lombardia quasi tutti diplomati: com’è andata la Maturità 2024

Le valutazioni dell’esame nella nostra regione: 775 le lodi (1,1% dei candidati). Como e Milano le province con meno studenti promossi col cento

La prima prova della maturità

La prima prova della maturità

Milano – Quasi tutti diplomati. Solo lo 0,2% dei lombardi che ha sostenuto la maturità non ce l’ha fatta. Il 99,8% ha convinto la commissione, superando le prove scritte e orali dell’esame di Stato. Ieri l’Ufficio scolastico regionale ha diffuso i risultati: il dato complessivo dei diplomati dell’anno 2023-24 è in linea con quello precedente. Invariata anche la percentuale di chi ha concluso il ciclo delle secondarie di secondo grado (licei e istituti tecnici e professionali) con la lode: l’1,1%. Un tasso inferiore alla media nazionale (2,6%). Il 4,3% degli esaminati ha ottenuto la valutazione massima (cento), in lieve flessione rispetto a un anno fa (4,4%), confermando la difficoltà maggiore a terminare con il punteggio più alto il quinquennio in Lombardia rispetto al dato registrato in Italia (7,2% i cento).

Rispetto alla scorsa estate sono diminuite le votazione di fascia alta: il 9,2% dei maturandi ha concluso con una valutazione tra 91 e 99, mentre un anno fa il dato era del 9,6%. Anche i diplomi nella fascia tra 81 e 90 sono in calo: 15,9% rispetto al 16,3% dell’anno scolastico 2022-23. Il trend regionale trova conferma a livello nazionale.

Al contrario sono cresciuti gli esami superati con la sufficienza e con valori appena sopra la soglia minima. Gli studenti che si affacciano alla carriera universitaria o di specializzazione post-diploma nella fascia tra 71 e 80 sono saliti al 30,7% (30,4% un anno fa), mentre l’intervallo tra 61 e 70 ha interessato il 32% degli esaminati (31,8% nel 2022-23). Il 60, il punteggio minimo per essere diplomati, è stato raggiunto dal 6,8%, in leggera crescita rispetto al 6,4% dello scorso anno.

Tornando alle eccellenze, invece, la lode è stata conseguita da 775 studenti: le province con le percentuali più alte sono Cremona (2,67%) e Mantova (2,44%), seguite da Lodi (2,03%) e Sondrio (1,95%). A Milano, invece, il dato scende allo 0,89%, secondo più basso dopo Como (0,65%). La Valtellina guida la classifica dei cento (6,64%), davanti a Cremona (6,55%) e Mantova (5,65%).

Nel Milanese, invece, la valutazione massima è stata conseguita dal 4,38% degli studenti: il tasso più basso riguarda Monza (3,92%) davanti a Como (3,96%) e Brescia (4,07%). Al contrario, invece, le sufficienze (60) prevalgono a Lecco (8,57%) davanti a Pavia (8,55%). Monza supera la media regionale con il 7,98%, così come Varese (7,29%), Milano (7,15%) e Brescia (7,10%). Mantova abbassa le statistiche regionali con il 3,99%. Quanto agli indirizzi di studio, invece, le lodi sono state conseguite dall’1,62% dei liceali lombardi, i cento dal 5,57%. L’11,25% ha concluso con un giudizio compreso tra 91 e 99, il 18,16% tra 81 e 90.

Negli istituti tecnici lo 0,89% ha avuto la lode, un dato tuttavia in crescita rispetto a un anno fa (0,72%), mentre il 3,84% ha concluso la maturità con la valutazione massima. L’8,09% ha avuto un voto tra 91 e 99 e il 13,85% tra 81 e 90. I diplomati degli istituti professionali con lode sono solo lo 0,26%, mentre il 2,29% ha avuto la votazione di cento centesimi. Il 5,97% si colloca nella fascia di voto 91-99 e il 13,3% tra 81-90.