Oltre un milione e 295mila minori, in Italia, sono in povertà assoluta. Condizione che condanna bambini e bambine alla marginalità sanitaria. Nei diversi Paesi, infatti, si osservano differenze di mortalità, morbosità e disabilità tra i diversi gruppi sociali: le persone più abbienti e con un più alto livello di educazione stanno meglio, si ammalano di meno e vivono più a lungo. Accade anche qui in Europa, nonostante il tasso di mortalità infantile nel 2022 sia stato pari al 4 per mille, contro l’America Latina dove si raggiunge il 16 per mille e l’Africa subsahariana, dove si sale vertiginosamente al 71 per mille.
Nel 2023, in Italia, i poveri assisti dalla Rete Banco farmaceutico hanno invece raggiunto quota 427.177, con un aumento del 10,6% rispetto al 2022. La percentuale di assistiti compresi nella fascia di età minorile ha rappresentato circa il 21%. Significa che la povertà economica costringe sempre più famiglie a rinunciare ai farmaci da banco a uso pediatrico – come il paracetamolo, al primo posto della lista di medicine a maggiore spesa con 260 milioni di euro nel 2022 – ma anche ai più semplici alimenti per l’infanzia, come il latte in polvere.
In questo contesto si tiene anche quest’anno, da venerdì 15 a venerdì 22 novembre, “In farmacia per i bambini”, un’iniziativa nazionale dedicata alla sensibilizzazione sui diritti dei minori e alla raccolta di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici per bambini e ragazzi in povertà sanitaria, realizzata dalla Fondazione Francesca Rava insieme al Network Kpmg.
“In undici edizioni abbiamo ulteriormente potenziato questa iniziativa che rappresenta una risposta sempre più efficace e concreta alla povertà sanitaria”, ha spiegato Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava, in occasione della conferenza stampa di presentazione alla Camera dei deputati, moderata da Armando Stella, vicedirettore de Il Giorno, che ha visto la partecipazione della Marina militare, di istituzioni e aziende. “Abbiamo fatto tanta formazione dedicata ai farmacisti e inaugurato il secondo Punto pediatrico gratuito per i minori in povertà economica e sanitaria nel quartiere di Ponte Lambro a Milano. Continua a pieno regime anche l’attività nelle farmacie di strada a Baranzate di Bollate e a San Giovanni in Persiceto (Bologna), due aree di grande bisogno”, continua Rava. Un’azione capillare sul territorio e una mappa che coinvolge oltre 2.800 farmacie in tutta Italia, con il supporto di 96 aziende.
Nelle precedenti edizioni sono stati donati oltre 2 milioni di prodotti per la cura dei bambini e anche quest’anno le confezioni acquistate saranno consegnate ai volontari della Fondazione e donate agli oltre 950 Enti che aiutano i minori e le famiglie in difficoltà In Italia ma anche all’Ospedale pediatrico NPH Saint Damien, unico gratuito nella poverissima Haiti. “Solo unendo le forze possiamo contribuire al raggiungimento dell’obiettivo numero 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: salute per tutti, a tutte le età, con il farmacista al centro. Vi aspettiamo tutti in Farmacia per i bambini!”, conclude la Presidente della Fondazione.