M.MEZ.
Cronaca

Meduse nel lago di Lugano: originarie della Cina, proliferano nel Ceresio per il caldo

Le segnalazioni confermate dall’Autorità di Bacino che tuttavia rassicura: “Tentacoli non urticanti, non sono pericolose per l’uomo”

Medusa nel lago di Lugano

Campione d’Italia (Como), 18 agosto 2023 – Meduse nel lago di Lugano. Meduse d’acqua dolce, originarie della Cina, sono state segnalate nelle acque del Ceresio dove questa mattina, venerdì 18 agosto, l’Autorità di Bacino ha effettuato un sopralluogo, dopo la segnalazione di avvistamento di alcune piccole meduse.

“Abbiamo approfondito il tema con un esperto e verificato che il fenomeno di proliferazione delle meduse, soprattutto durante l’estate, è legato alle temperature dell’acqua – spiega il direttore dell’Autorità di Bacino del Ceresio, Maurizio Tumbiolo –. Vorremmo rassicurare i bagnanti che questi animali marini planctonici non risultano urticanti in caso di contatto. Già alcuni anni fa si era verificata la presenza, ma, anche in quella occasione, sono stati fatti i dovuti rilievi e confermato la non pericolosità delle stesse”.

Gli esemplari di medusa avvistati nel lago a cavallo tra Lombardia e Svizzera sono della famiglia della Craspedacusta Sowerbii, sottospecie della famiglia delle Olindiidae. La maggior parte del corpo è traslucida, con una colorazione biancastra, fatta eccezione per le gonadi. I tentacoli, circa 400, contengono centinaia di cnidociti con nematocisti, usati per la cattura delle prede, ma non sono urticanti per l’uomo.

“Questa specie di medusa – conclude Maurizio Tumbiolo - è originaria della Cina, ma si è molto sviluppata anche qua nelle acque dei laghi e dei fiumi calmi, quelli con una corrente limitata. Il fenomeno tuttavia non è costante: infatti, erano già diversi anni che nel Ceresio non si riproducevano”.