REDAZIONE CRONACA

Migranti, grandi sbarchi a Lampedusa: oltre 2.000 persone approdate

Si punta a costituire una cabina di regia per coinvolgere sul tema anche gli altri ministeri competenti per poter lavorare a misure condivise

Migranti che sperano di sbarcare a Lampedusa

Torna l'emergenza migranti nel Canale di Sicilia con una nuova ondata di sbarchi a Lampedusa, in coincidenza con il miglioramento delle condizioni meteo e con il surriscaldamento delle relazioni diplomatiche con la Libia. Sono oltre 2mila le persone approdate, in almeno 16 sbarchi nelle ultime ore.

Nuovi sbarchi, più di 2.000 migranti

Nella notte tra domenica e lunedì, a bordo di quattro barconi, 635 migranti hanno raggiunto Lampedusa. Poco prima di mezzanotte una motovedetta della Capitaneria ha soccorso un peschereccio con a bordo 352 persone, di varie nazionalità, a 9 miglia dalla maggiore delle Pelagie. Successivamente un motovedetta ha preso a bordo altri 87 uomini intercettati a 15 miglia. Attorno alle 3,30 sono approdati 101 migranti, fra cui 10 donne e 3 bambini, soccorsi nel Canale diSicilia. Contemporaneamente sono arrivati altri 95 immigrati, fra cui 3 donne e 5 bambini portando complessivamente a 2.128 gli arrivi. Questa mattina, un'altra imbarcazione, con a bordo circa 70 persone, è stata intercettata mentre si dirigeva verso il molo Favaloro.  

Hotspot in sofferenza

L'hotspot dell'isola, a contrada Imbriacola, è di nuovo in sofferenza con centinaia di persone ospitate a fronte di una capienza massima di 250 posti. La Prefettura di Agrigento è al lavoro per pianificare l'evacuazione della struttura. Per oggi è previsto il trasferimento di circa 200 migranti a Porto Empedocle con il traghetto di linea, ma la maggior parte dei migranti dovrebbe essere imbarcato sulle navi-quarantena di fronte alla costa.

Lamorgese sente Draghi: verso cabina di regia

In merito a quanto sta accadendo, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese ha sentito ieri il premier Mario Draghi. In particolare, a quanto si apprende, si punta a costituire una cabina di regia per coinvolgere sul tema anche gli altri ministeri competenti, Difesa, Esteri e Trasporti, per poter lavorare a misure condivise e gestire gli sbarchi. La questione migranti è un dossier all'attenzione del governo e la cabina di regia avrà un ruolo di coordinamento. Il ministro Lamorgese inoltre ha in programma un incontro a Tunisi, che dovrebbe avvenire il 20 maggio, al quale parteciperà anche ilcommissario europeo Ylva Johansson, per discutere dell'argomento con le autorità locali. Secondo quanto si apprende sono già alcune settimane che il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sta lavorando per un nuovo accordo di Malta, proprio in considerazione del prevedibile aumento degli sbarchi di migranti con l'arrivo dell'estate. La titolare del Viminale stachiedendo in tutte le sedi europee quindi che riparta il meccanismo della redistribuzione volontaria almeno per quanto riguarda i migrantisalvati in mare. L'obiettivo di Lamorgese sarebbe quello di chiudere l'accordo prima dell'estate. Il primo accordo di Malta è stato sospeso con la pandemia.

Salvini: "Necessario incontrare Draghi"

"È necessario un incontro col presidente Draghi", ha sottolineato  Matteo Salvini facendo notare che "con milioni di italiani in difficoltà, non possiamo pensare a migliaia di clandestini, già 12 mila - ha annotato ancora il leader della Lega, dopo il nuovo consistente arrivo a Lampedusa - sbarcati da inizio anno".  Secondo Salvini i "2.148 sbarchi in 24 ore non sono compatibili con un Paese che vuole ripartire". Per questo, ha aggiunto, "noi a Draghi porteremo i modelli degli altri Paesi europei. Siccome giustamente si parla di un Governo europeista e di quello che ci chiede l'Europa, chiederemo che l'Italia si comporti come si comporta la Spagna, la Grecia e la Francia. In nessun altro Paese ci sono i numeri, le dimensioni e i problemi che abbiamo in Italia". "Con Lamorgese ci siamo messaggiati ieri però se si aspetta la solidarietà europea penso che andrà a finire come sui vaccini; il nulla. Gli altri Paesi non stanno aspettando l'Europa, ma stanno difendendo i loro territori per conto loro con pieno diritto. Il presidente Draghi dice che noi meritiamo rispetto e anche sul fronte dell'immigrazione meritiamo rispetto. Non possiamo invitare i turisti da mezzo mondo su un'isola che ogni giorno vede migliaia di sbarchi. Non è serio" ha concluso.

Meloni: "Serve blocco navale"

Per Fratelli d'Italia "l'unico strumento per contrastare questa invasione di massa è il blocco navale, che va attuato subito e in accordo con le autorità del Nord Africa".  "Non vogliamo abituarci a questo tipo di notizie. L'immigrazione clandestina va fermata. Vanno fermati gli scafisti e le Ong immigrazioniste che speculano sulle tragedie. Come Fratelli d'Italia continuiamo a chiedere al Ministro Lamorgese un immediato blocco navale" ha scritto su Facebook Giorgia Meloni.

Sindaco Lampedusa: "Regole chiare e tutela diritti umani"

"L'Italia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai può permettersi di gestire l'arrivo dei migranti con la logica dell'emergenza quotidiana. Se in un giorno sbarcano mille migranti sull'isola, la macchina dell'accoglienza, anche se tra mille difficoltà, puo' reggere. Ma se ne arrivano tremila o quattromila che facciamo?", ha deto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Toto' Martello Il primo cittadino chiede "regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo", e "azioni di tutela dei diritti umani", ma anche "meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità". "Siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità", ha spiegato Quanto al leader della Lega, Matteo Salvini, "ha perso il pelo ma non il vizio. È da irresponsabili ricominciare a fomentare odio sociale mettendo 'gli italiani contro i migranti'", mentre Giorgia Meloni che chiede di attivare un 'blocco navale', ha detto  "una sciocchezza talmente evidente che non merita neppure commenti".