
Negli ultimi 10 anni le cremazioni sono aumentate del 53% (NewPress)
Milano, 7 agosto 2019 - Più spazio per la tumulazione e la dispersione delle ceneri e meno spazio per le inumazioni. È questo l'obiettivo del piano regolatore dei cimiteri, già approvato dalla Giunta comunale e in attesa di essere discusso in Consiglio, quando tornerà a riunirsi. Un piano che riguarda tutti gli 8 cimiteri cittadini (il Maggiore, il Monumentale, quello di Bruzzano, di Lambrate, di Chiaravalle, di Greco, di Baggio e di Muggiano) che insieme coprono un'estensione di circa 148 ettari e all'interno dei quali si trovano circa 886mila sepolture. Un piano che, come anticipato, è stato elaborato in base alle variazioni nella domanda di sepoltura, che nel corso degli anni è sempre più orientata alla tumulazione di ceneri a seguito di cremazione, con una conseguente diminuzione dei campi inumativi previsti dal piano attualmente in vigore, approvato nel 2000. Nel dettaglio, negli ultimi 10 anni si è verificato un aumento del 53% delle cremazioni, del 43% di tumulazioni delle ceneri e del 103% della dispersione delle ceneri mentre scendono del 25% le inumazioni. Non ultimo, il 20% delle richieste di tombe di famiglia non possono essere accolte. Questa la fotografia di partenza.
«Gli obiettivi principali del piano – si legge nella nota diramata da Palazzo Marino – sono innovare le soluzioni di sepoltura per esempio attraverso la piantumazione di alberi dove è avvenuta la dispersione delle ceneri e il ricorso a cellette ipogee per la tumulazione ed innovare le modalità di progettazione attraverso il ricorso a forme aperte di concorsi, anche a livello internazionale, per alcune aree». Ancora, quanto alle aree per la dispersione delle ceneri, oltre al già esistente “Giardino del Ricordo” del cimitero di Lambrate, si punta a realizzarne di ulteriori nei cimiteri di Bruzzano e Greco, con l'ampliamento del “Boschetto del Ricordo” del cimitero Maggiore e con la realizzazione del progetto “Radici” (area per la dispersione di ceneri attraverso la sepoltura di urne cinerarie, in materiale biodegradabile, all'interno di aree verdi da destinare alla piantumazione di alberi) nei cimiteri Maggiore e di Baggio.
Sempre al Maggiore è prevista la realizzazione di un nuovo edificio per colombari, cellette, ossari, cinerari. E il primo concorso internazionale di progettazione rivolto ai cimiteri potrebbe essere indetto proprio per questo nuovo edificio. Ultima nota del piano è la destinazione di alcuni spazi del Monumentale a sede di ricerca storico-archivistica, con sale espositive, accanto ai laboratori di restauro già presenti, al fine di promuovere questo cimitero come luogo di ricerca e divulgazione culturale per l'intera città. E tra gli spazi che si punta a valorizzare c'è anche il Tempio Crematorio, oggi dismesso. «Il nuovo piano ha richiesto un lungo iter di lavorazione, ma siamo soddisfatti del risultato, che riesce a coniugare valorizzazione del patrimonio dei nostri cimiteri con l'ottimizzazione degli spazi senza tralasciare il verde» dice l'assessore comunale ai Servizi Civici, Roberta Cocco.