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Miriam Segato investita e uccisa da un monopattino a Parigi: arrestate due ragazze

Erano scappate subito dopo aver travolto la 32enne in una stradina lungo la Senna. Le due giovani accusate di omicidio colposo aggravato dalla fuga

Miriam Segato

Miriam Segato

Parigi (Francia) - Due giovani donne, sospettate di aver investito con uno monopattino elettrico, nel cuore di Parigi, un'italiana di 32 anni, che poi è morta per le ferite riportate, sono state arrestate oggi e poste sotto custodia della polizia. L'incidente era avvenuto poco dopo la mezzanotte del 14 giugno in una stradina pedonale lungo la Senna, dove erano radunate una cinquantina di persone. Tra loro, Miriam Segato, 32enne originaria di Capalbio (Grosseto), che aveva appena raggiunto dei colleghi di lavoro e stava parlando con un'amica, prima di venire violentemente investita dal monopattino guidato da due ragazze, poi fuggite. Portata in ospedale in condizioni molto gravi, Miriam è morta il 16 giugno per le ferite riportate. Dieci giorni dopo l'incidente, le due donne sono state arrestate e prese in custodia con l'accusa di "omicidio colposo commesso da un conducente di autoveicolo a motore, aggravato dalla fuga".

La dinamica della tragedia

La ragazza, cameriera in un ristorante italiano di Parigi, passeggiava con un'amica sulle rive della Senna chiuse al traffico, all'altezza dell'Ile-de-la-Cité, quando è stata investita dal monopattino che - riferiscono persone vicine alla vittima - andava a tutta velocità. Miriam è finita a terra e ha sbattuto la testa contro il marciapiede mentre le due in monopattino si davano alla fuga. A soccorrerla sono stati i sommozzatori della brigata fluviale che sorvegliavano il fiume in quella zona. Hanno tentato di rianimare la donna e chiamato i soccorsi, ma Miriam era in arresto cardiaco. Dopo 30 minuti di massaggio, il suo cuore era ripartito, ma i medici dell'ospedale in cui era stata trasportata, il Pitié-Salpetrière, si erano mostrati subito molto pessimisti.

Le polemiche sui monopattini

Il dramma è avvenuto nel pieno delle polemiche sulla pericolosità dei monopattini elettrici, ai quali è stata data completa libertà di circolazione a Parigi. David Belliard, vicesindaco ecologista e uno dei più attivi nella trasformazione della circolazione a Parigi a favore di biciclette e monopattini, ha detto che la "sicurezza dei più vulnerabili" che sono i pedoni è fra le sue "priorità" e chiede che sia fatta "piena luce" sull'incidente. Miriam lavorava in un piccolo ristorante del quartiere latino. La famiglia ha dato il benestare a donare gli organi, secondo le volontà di Miriam.