Monza, 13 giugno 2024 - PizzAut porta l'inclusione all'Onu, commozione per l'intervento di Nico Acampora, fondatore dei ristoranti di Monza e Cassina de' Pecchi gestiti da giovani autistici, che per spiegare il progetto alla 16esima Conferenza Mondiale sulla disabilità al Palazzo di vetro ha usato direttamente le parole di pizzaioli e camerieri: “Il lavoro vero deve essere per tutti, anche a noi”.
Il messaggio
Così il messaggio di Lorenzo che che è rimasto quattro anni in un centro diurno prima di entrare in servizio nella brigata, “ogni giorno morivo un po'”, è arrivato dritto al cuore dei grandi della terra. Qui c'è tutto, il presente, il futuro, il sogno - “ricordato dal presidente Sergio Mattarella nel discorso di fine anno e il buon samaritano al quale ci ha accostati papa Francesco”, ha detto il fondatore nel suo discorso.
L’espansione
L'obiettivo di allargare l'esperienza a tutto il Paese, adesso, viaggia sui Food Truck, i PizzAutobus, “107 in tutto, uno per ogni provincia italiana, per un totale di più di 500 persone autistiche assunte, cinque per ogni mezzo”. La Lombardia sarà la prima ad avere due ristoranti mobili.