Circo, morto a Milano Holer Togni: stuntman più famoso in Italia, da Guinness dei Primati

Le sue acrobazie sulle quattro ruote hanno incantato anche un milione di spettatori all'anno. Coinvolse Gianni Agnelli in uno show a bordo di una Fiat 131. Col fratello Divier creò anche il Palatrussardi

Holer Togni

Holer Togni

Milano, 31 ottobre 2022 - È morto ieri a Milano Holer Togni, a 76 anni, il leggendario stuntman sinonimo delle acrobazie su quattro ruote, entrato nel cuore e nell'immaginario collettivo degli italiani, per le sue straordinarie evoluzioni e per la sagoma inconfondibile dal cranio rasato riprodotta su milioni di manifesti. Nato nel 1946 nella celebre famiglia circense, dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo nei primi anni '70 Holer lascia il circo e diffonde in Italia la novità assoluta degli spettacoli con automobili.

La figlia: "Era un animale da palco"

Di piloti bravi ce ne sono tanti, ma "mio padre aveva qualcosa di più, era un animale da palco". Così la figlia Ledya ha voluto ricordare papà Holer Togni. "Mio padre - ha detto - vuole essere ricordato per quello che ha fatto, ha continuato a lavorare fino all'ultimo perché era un uomo di spettacolo, ce l'aveva nel sangue. Ci sono pochi personaggi come lui, forse solo zio Darix, il domatore di tigri: loro erano i più carismatici della famiglia". Oltre al carisma, "mio padre era avanti in tutto, fu il primo a introdurre il pc nel circo, era molto curioso e aveva un grande talento con auto e camion". A livello personale, invece, "mio padre mi ha insegnato a vivere: oggi posso parlare e trovarmi di fronte a chiunque senza paura, perché so di cosa parlo. Stare con lui è stata una grande lezione di vita, papà mancherà tanto perché è tanta roba".

Holer Togni durante uno dei suoi spettacoli

Lo show 'Stunt Cars'

Crea nel 1971 lo show itinerante "Stunt Cars", che girerà la penisola e l'Europa per oltre tre decenni, attirando fino ad un milione di spettatori all'anno, dai grandi stadi all'autodromo di Monza, e riproducendo dal vivo le spericolate imprese possibili solo al cinema. Numeri spettacolari come le due ruote su auto, camion e persino trattori, in spettacoli dal ritmo incessante, costruiti intorno a temi come il film Blues Brothers, il preferito del pilota. Holer Togni, dotato di carisma e comunicativa, diventa rapidamente lo stuntman più famoso d'Italia, e uno dei più temerari al mondo, chiamato con frequenza dal mondo del cinema e della tv, e formando numerosi allievi. Icona popolare, i suoi show riempiono gli stadi e diventano il momento più atteso di grandi appuntamenti come il Motor Show di Bologna. 

Holer Togni insieme a Gianni Agnelli

In un show anche Gianni Agnelli

In uno dei suoi spettacoli coinvolse perfino Gianni Agnelli in un'evoluzione a bordo di una Fiat 131 convincendo l'imprenditore a diventare sponsor dei suoi show.

Il Guinnes dei Primati

Senza limiti a rischi e creatività, Togni nel 1995 entra nel Guinness dei Primati per aver guidato un tir inclinato su tre ruote. Oltre all'attività artistica, fu importante il suo ruolo a fianco al fratello Divier nella diffusione italiana dei teatri tenda, in particolare con la creazione del Palatrussardi di Milano.