Rigorosissimi ma “legittimati” dal Codice della strada. Così si potrebbero descrivere gli agenti della polizia locale di Lignano Sabbiadoro che hanno multato un turista milanese, “reo” di aver coperto l’auto in sosta con un telo a protezione della carrozzeria, nascondendone la targa e rendendo impossibile l’identificazione della vettura a una prima vista.
Il proprietario della quattro ruote si è lamentato della sanzione, sostenendo non sia stato altro che un modo per rimpinguare le casse del Comune sulla costa friulana.
Purtroppo per Maurizio – questo il nome del villeggiante, residente a Magnagno, nell’Alto Milanese – Codice della strada alla mano gli inflessibili vigili lignanesi non hanno fatto altro che applicare alla lettera la normative in vigore.
Cosa dice il Codice della strada
L’articolo 100 del Codice della strada è chiaro: “Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione”. E fin qui tutto a posto, perché l’auto del turista milanese una targa in regola ce l’ha. Il comma 10 dell’articolo 100, però, aggiunge che “sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo”.
È vero, non si cita espressamente il caso di una copertura della targa con un telo o un’altra protezione, ma è altrettanto vero che un panno che nasconda una targa può essere equiparato a una delle fattispecie citate dal comma 10, ostacolando l’identificazione del veicolo. Non solo. La copertura della targa rende anche complicato – anche se non era questo il caso, a giudicare dalla foto dell’auto di Maurizio, che era in sosta nelle strisce bianche – effettuare il controllo automatico del pagamento del parcheggio fra le strisce blu.
La vettura del turista milanese – che ha annunciato di voler pagare subito la multa per non andare incontro a trafile e lungaggini in caso di contestazione – per altro era parcheggiata sulla pubblica via e non in un cortile interno o in un altro spazio privato, dove invece non c’è alcun obbligo di rendere riconoscibile la targa.
Quanto si rischia di pagare
Sempre leggendo l’articolo 100 comma 10 scopriamo anche l’importo da pagare in caso di targa resa irriconoscibile in un qualsiasi modo previsto dal Codice della strada: l’esborso può andare dai 26 ai 102 euro nei casi più gravi. Il turista milanese si è visto affibbiare una sanzione amministrativa da 29 euro.
Come coprire l’auto senza rischiare multe
Va detto, infine, che il problema può essere aggirato nella completa legalità: esistono dei teli per auto con una “finestra” trasparente all’altezza della targa e del parabrezza per mostrare i tagliandi del parking o eventuali permessi. Ci si può anche “arrangiare” con il fai da te provando a legare il telo in modo da lasciare la targa scoperta.