Apre il bando Nidi gratis plus in Lombardia. Ma il sistema va in tilt al debutto: cosa è successo

Requisiti, documenti, Isee: come presentare la domanda. Le spiegazioni dell’assessore alla Famiglia Lucchini

Servizi all'infanzia, anche per i più piccoli riparte l'anno scolastico con l'apertura dei nidi d'infanzia

Servizi all'infanzia: un asilo nido (foto di archivio)

Milano, 11 novembre 2024 – Da oggi fino al 6 dicembre i genitori lombardi possono accedere al bando di Regione Lombardia 'Nidi gratis plus'. Gli interessati trovano tutte le informazioni al link dedicato sul portale della Regione.

L’obiettivo 

L'iniziativa, è rivolta ai nuclei che vivono in condizione di vulnerabilità economica e sociale per facilitare l'accesso ai servizi per la prima infanzia, rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e favorendone la permanenza, l'inserimento e il re-inserimento nel mercato del lavoro. Con particolare attenzione alle madri, ha come obiettivo quello di garantire l'accesso gratuito a uno dei più importanti servizi per l'infanzia, come, appunto, è l'asilo nido.

Isee

Con il nuovo 'Nidi Gratis Plus', infatti, le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro possono beneficiare dell'azzeramento totale della retta per l'asilo nido o il micronido, sia pubblico che convenzionato. Le famiglie con un ISEE tra 20.000 e 25.000 euro, invece, riceveranno un contributo mensile fino a 100 euro. 

Come presentare la domanda

Il soggetto destinatario della Misura è il genitore che presenta la domanda di adesione, compresi i genitori adottivi e affidatari. I destinatari possono presentare la domanda di adesione alla Misura Nidi Gratis Plus 2024/2025 a partire da lunedì 11 novembre 2024, ore 12.00 fino a venerdì 6 dicembre 2024, ore 12.00 e comunque fino ad esaurimento delle risorse stanziate, esclusivamente attraverso il sistema informativo Bandi e Servizi, raggiungibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it. Le domande possono essere presentate da uno dei genitori previa registrazione in Bandi e Servizi, esclusivamente attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta Regionale dei Servizi (CRS) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la Carta di Identità Elettronica (CIE). 

Lucchini: problemi tecnici da parte di Aria

Il debutto, però, non è stato semplice. "Si sono riscontrati alcuni problemi tecnici da parte di Aria rispetto alla misura Nidi Gratis Plus il cui bando si è aperto oggi"ha confermato l'assessore a Famiglia e solidarietà sociale di Regione Lombardia Elena Lucchini dopo proteste sui disservizi. Lucchini ha rassicurato "tutte le famiglie circa la disponibilità delle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia. Aria si è attivata per risolvere l'errore e informare gli utenti interessati che non dovranno ripetere la procedura. Ho chiesto infine una relazione tecnica dettagliata ad Aria in merito al disservizio e assicuro che prenderemo tutte le misure previste in queste situazioni a tutela dei cittadini. Al momento le domande presentate sono 3.651", ha concluso Lucchini.

Bussolati (Pd): in tilt anche software dei medici di base

Una spiegazione che non accontenta l'opposizione. "Oltre al bando Nidi Gratis, oggi è anche andato in tilt per l'ennesima volta il software in uso ai medici di base", dice Pietro Bussolati del Pd, "che sono furenti perché così non riescono a lavorare e lo devono anche spiegare ai pazienti. Evidentemente sul fronte informatico in Regione ci sono problemi seri che vanno affrontati". Per Bussolati "i fondi risultavano erroneamente esauriti già dopo un'ora a causa di un errore tecnico, e la Regione ha dovuto fronteggiare la rabbia di chi si era visto rifiutare la domanda". Sul malfunzionamento del Siss (Sistema informativo socio sanitario) Davide Casati sempre del Pd osserva che i reiterati disservizi potrebbero "sfociare in forme di protesta da parte dei medici, che a questo punto sarebbero anche legittime. Senza dimenticare che la legge di bilancio contiene l'abolizione delle ricette mediche cartacee dal 2025, anno in cui la prescrizione di farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale sarà solo digitale".