Milano, 30 dicembre 2024 . La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha assunto una serie di provvedimenti relativi ad avvicendamenti alle direzioni generali delle Ats e Asst lombarde. Lo fa sapere Regione Lombardia.
Nello specifico:
- alla direzione generale dell’Ats Valpadana Stefano Manfredi sostituisce Ida Ramponi
- all’Ats Montagna Monica Fumagalli sostituisce Vincenzo Petronella
- all’Asst Valtellina-Alto Lario Ida Ramponi sostituisce Monica Fumagalli
Contestualmente, per quanto riguarda, gli Irccs - con un decreto del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana - sono stati indicati ai rispettivi CdA, per la direzione generale dell’Istituto dei Tumori di Milano il nominativo di Maria Teresa Montella (al posto di Carlo Nicora) mentre per la direzione del San Matteo di Pavia quello di Vincenzo Petronella (al posto di Stefano Manfredi).
Rosati: nessuno sa cause e motivi dei cambi
La decisione non è stata tuttavia presa bene dalle opposizioni, fortemente critico il consigliere di Avs Onorio Rosati, il quale annuncia come nel prossimo Consiglio regionale del nuovo anno Alleanza Verdi e Sinistra chiederà all'assessore Bertolaso e al presidente Fontana di riferire e soprattutto di conoscere i motivi delle scelte odierne. "Esattamente un anno fa - afferma- il presidente Fontana aveva provveduto a effettuare le nomine di numerosi direttori generali delle strutture sanitarie lombarde. A distanza di dodici mesi e come sempre alla vigilia del nuovo anno, assistiamo a una serie di nuovi incarichi: degli avvicendamenti decisi oggi purtroppo non se ne conoscono le cause, i motivi, né sono noti i criteri delle scelte fatte”.
Majorino: ennesima infornata di poltrone
Per il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino si tratta dell’ “ennesima infornata di poltrone senza senso e mai un progetto vero per risolvere il problema delle liste d'attesa che continuano a crescere. La sanità lombarda è sempre di più una semplice questione di potere". "Ancora una volta - ha incalzato Majorino - Regione Lombardia chiude l'anno con l'ormai consueto giro di poltrone nelle direzioni generali delle ATS, ASST e IRCCS. Ci troviamo di fronte a un'infornata di nomine che, al di là dei nomi, conferma una triste verità: manca un vero progetto per affrontare le priorità del sistema sanitario lombardo".