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Il recupero dell'auto
Novara, 10 ottobre 2022 - Il giorno dopo il crollo di una parte del cavalcavia XXV aprile (si tratta della carreggiata della rampa in uscita verso la statale per Milano) avvenuto ieri mattina all'alba, per Novara è inevitabilmente un lunedì di disagi nella circolazione automobilistica.
La chiusura forzata del cavalcavia crea grosse difficoltà. In quest'area si concentrano una serie di problemi concomitanti: il ponte sul torrente Terdoppio in corso Trieste è a senso unico alternato da inizio settembre a causa di un abbassamento delle arcate laterali e il cavalcavia di Porta Milano, oggetto da molti mesi di un controverso intervento di consolidamento non ancora completato, pur per il momento regolarmente percorribile, non dovrebbe essere sovraccaricato di traffico. A questo si aggiungono i lavori di asfaltatura in corso da parte di Anas sulla tangenziale proprio all'altezza dell'uscita di corso Milano in direzione Vercelli che hanno ridotto le corsie da quattro a due.
Intanto il Comune da subito ha suggerito agli automobilisti di utilizzare per entrare in città dai vari centri dell'hinterland - sono migliaia, ogni giorno gli spostamenti per motivi di lavoro o di studio - la tangenziale e le direttrici di corso della Vittoria (direzione Lago Maggiore) o di corso XXIII marzo (direzione Lomellina). La società che gestisce il trasporto pubblico locale ha riorganizzato i percorsi delle linee che interessano queste zone e delle corse scolastiche.
Il Comune di Novara affiderà questa mattina, con procedura di somma urgenza, un incarico per la verifica delle condizioni statiche del Cavalcavia XXV aprile. L'obiettivo - spiegano dal Municipio - è anzitutto verificare se la stabilità del ponte è compromessa totalmente o se sarà possibile una riapertura almeno parziale al traffico. In seconda battuta i tecnici dovranno cominciare a verificare quelle che possono essere considerate le cause del crollo. Alle ragioni del cedimento, soprattutto dal punto di vista delle eventuali responsabilità è' interessata anche la Procura della Repubblica che ha aperto un'inchiesta.