Brescia, 19 maggio 2021 - "Francesca? Non l'ho uccisa io. Sono stati i romeni che girano a Bedizzole". Colpo di scena al processo in Assise per l'omicidio di Francesca Fantoni, la 39enne affetta da ritardo mentale picchiata, violentata e strozzata nel perco pubblico di Bedizzole la sera del 25 gennaio 2020. L'imputato, Andrea Pavarini, che inizialmente aveva ammesso la propria responsabilità pur negando il movente sessuale, oggi in aula ha ritrattato la confessione.
"Quella sera lei mi aveva chiesto un rapporto sessuale ma non l abbiamo avuto, io mi sono rifiutato. Lei si è arrabbiata e mi ha dato uno schiaffo. È caduta per terra da sola e non l'ho spogliata". Messo di fronte all'evidenza che Francesca fu trovata massacrata, l'imputato ha negato qualsiasi responsabilità: "nel parco c'era tanta gente. Io non c'entro. Non sono n'è un killer né un terrorista.Saranno stati i romeni e i negri che girano a violentare le ragazze, lei ne conosceva tanti, e le prendeva spesso da loro".