SARA FERRERI
Cronaca

"Paga o diffondo il tuo video sexy": presunta cartomante rintracciata dalla polizia

Vittima uno jesino di 46 anni che, attraversando un momento difficile, si è rivolto a lei via Whatsapp per superare i problemi. Ha perso 1.100 euro che la donna, 48enne bresciana, è riuscita ad estorcergl inviando quelle immagini anche alla ex

In azione la polizia

In azione la polizia

Jesi (Ancona), 27 novembre 2024 – La cartomante gli promette di risolvere i suoi problemi sentimentali, gli spilla 700 euro poi lo ricatta con foto e video ose’: nei guai 48enne bresciana, giò nota per precedenti analoghi e rintracciata dalla polizia. Vittima uno jesino 46enne che dopo aver perso 1.100 euro e subito diverse estorsioni e minacce, un paio di settimane fa, si è rivolto al commissariato jesino che ha avviato le indagini. L’uomo stava attraversando un momento difficile della sua vita e dopo aver visto degli annunci di cartomanti che promettevano di risolvere problemi e guai, decideva di contattare a mezzo messaggistica whatsApp il numero indicato in un annuncio. Inizialmente la risposta era che l’uomo per risolvere definitivamente i suoi problemi avrebbe dovuto fare un rito per il quale servivano alcuni prodotti da acquistare. Di qui la richiesta di alcune somme di denaro da pagare di volta in volta con ricariche Postepay. A fine ottobre l’uomo aveva effettuato le ricariche richieste per 700 euro, ma con il passare dei giorni, ha capito di essere vittima solo di raggiri. Quando ha comunicato alla sedicente cartomante che non avrebbe più inviato alcuna somma di denaro sono iniziate estorsioni e minacce. La ‘cartomante’ poco prima entrando in confidenza con lui l’aveva convinto ad inviarle una foto e video, privo di vestiti. E cos’ quando lui ha rifiutato altre somme lei ha iniziato a minacciarlo di pubblicare il video e le foto sui social. Per evitare ciò, avrebbe dovuto pagare 500 euro, sempre con ricarica Postepay. La vittima ha provato a convincere la cartomante ad accontentarsi di 100 euro, secondo le sue disponibilità economiche, ma lei in tutta risposta ha inviato il video di lui nudo alla sua ex fidanzata. Messo alle strette e temendo che il video potesse essere visto da altre persone l’uomo si è deciso a fare una ricarica Postepay di 300 euro, tutti i suoi risparmi. Lei però ha continuato a minacciare chiedendo altre somme facendosi forza del fatto che ‘La polizia non mi troverà mai perché sono all’estero’ sosteneva. Ma così non è stato perché i poliziotti hanno rintracciato la 48enne, italiana della provincia di Brescia, già nota per estorsioni analoghe e l’hanno denunciata a piede libero. Dovrà rispondere di estorsione e diffusione illecita di video sessualmente espliciti (revenge porn). La raccomandazione delle forze dell’ordine è di non inviare mai informazioni e materiale personale a chi è coperto dall’anonimato di uno schermo.