Dai vaccini alle unioni civili, fino all'aborto. Papa Francesco ha affrontato alcuni dei temi più cari alla Chiesa e più spinosi durante il volo di ritorno dalla Slovacchia. Bergoglio, nell'intervista trasmessa da Tv 2000, ha ricordato che "anche nel collegio cardinalizio ci sono alcuni negazionisti: e uno di questi, poveretto, è ricoverato col virus. Poi il pontefice ha aggiunto "In Vaticano sono tutti vaccinati tranne un piccolo gruppetto che si sta studiando come aiutare. E' un po' strano - ha sottolineando Bergoglio riferendosi alle posizioni divisive sui vaccini anti-Covid - perché l'umanità ha una storia di amicizia con i vaccini: il morbillo, la poliomielite... . Forse questa virulenza è dovuta all'incertezza, non solo della pandemia. C'è la diversità dei vaccini e anche la fama di alcuni vaccini che sono un po' di più di acqua distillata e questo ha creato una paura. Altri che dicono che è un pericolo perché affermano che col vaccino ti entra il virus dentro. "Non so spiegarlo bene, alcuni dicono perche' i vaccini non sono sufficientemente sperimentati".
Si alle unioni tra gay ma non è matrimonio
Il pontefice si è poi espresso in merito alle unioni civili tra persone omosessuali, precisando che nulla hanno a che vedere col matrimonio, che "è un sacramento". "La Chiesa - ha detto Bergoglio - non ha potere di cambiare i sacramenti così come il Signore li ha istituiti. Ci sono leggi che cercano di aiutare le situazioni di tanta gente che ha un orientamento sessuale diverso. Gli Stati hanno possibilità civilmente di sostenerli, di dare loro sicurezza di eredità, salute, non solo per gli omosessuali, ma per tutte le persone che vogliono associarsi. Ma il matrimonio è matrimonio. Questo non vuol dire condannarli, sono fratelli e sorelle nostri, dobbiamo accompagnarli. Ci siano leggi civili, per le vedove ad esempio, che vogliano associarsi con una legge per avere servizi... c'è il Pacs francese, ma niente da vedere con il matrimonio come sacramento, che è tra un uomo e una donna. Delle volte creano confusione. Sono fratelli e sorelle tutti uguali, il Signore è buono, vuole la salvezza di tutti, ma per favore non fare che la Chiesa rinneghi la sua verità. Tante persone di orientamento omosessuale si accostano alla penitenza, chiedono consiglio al sacerdote, la Chiesa li aiuta, ma il sacramento del matrimonio è un'altra cosa".
Bergoglio, l'aborto? "E' un omicidio"
Netta la posizione del Pontefice sull'aborto: "E' più di un problema: è un omicidio. Senza mezze parole: chi fa un aborto uccide", ha affermato Francesco. «Prendete qualsiasi libro di embriologia, di quelli che studiano alla Facoltà di Medicina - ha proseguito il Pontefice -. Alla terza settimana dal concepimento, a volte anche prima che la donna se ne accorga, tutti gli organi stanno già lì: tutti, anche il pene. Non è una persona? È una vita umana, punto. E questa vita umana va rispettata. Questo principio è così chiaro". A questo punto il Papa ha formulato due domande: "È giusto uccidere una vita umana per risolvere un problema? Scientificamente è una vita umana". E la seconda: "È giusto affittare un sicario per risolvere un problema?. Non andiamo con questioni strane - ha ribadito il Pontefice -: scientificamente è una vita umana, ci dicono i libri. È giusto farla fuori per risolvere un problema?. È per questo che la Chiesa è così dura su questo argomento, perché se lo accettasse è come se accettasse l'omicidio quotidiano".